Cinisello Balsamo (Mi): La sfida dell'educazione

Il Centro Culturale "Cara Belltà" ha organizzato l'incontro dal titolo " La sfida dell'educazione". Due relatori si sono confrontati sul tema dell'educazione, paragonandosi con quanto ci propone don Julián Carrón attraverso la lettura de "La bellezza disarmata" (Rizzoli, 2015), facendo riferimento al carisma che orienta il loro fare educazione: quello di don Bosco, nel bicentenario e quello di Don Giussani.

Sono intervenuti
Suor Stefania Saccuman, direttore generale CIOFS-FP Lombardia
Alessandro Mele, ceo Cometa, direttore Scuola Oliver Twist (Como)

Cronaca dell'incontro
Due metodi educativi a confronto a partire da una medesima passione: aiutare i ragazzi a diventare uomini, a compiere il proprio desiderio di pienezza. Suor Stefania Saccuman (direttrice di CIOFS-Lombardia) e Alessandro Mele (direttore della scuola Oliver Twist di Como) hanno accettato di rispondere ad alcune provocazioni su ciò che significa educare oggi rimanendo fedeli ai carismi che li hanno guidati nel loro percorso di uomini e di educatori: quelli di San Giovanni Bosco e di Mons. Luigi Giussani.
Come dice Hannah Arendt il vantaggio di ogni crisi è che «costringe a tornare alle domande; esige da noi risposte”. Perché non riusciamo più a credere nei nostri ragazzi? Suor Stefania e Alessandro Mele si trovano d’accordo sulla risposta: viviamo in un’epoca in cui gli adulti sono in crisi, non riescono ad essere credibili. Il vero problema è la mancanza della figura del padre, inteso come colui che dà le regole: da qui la mancanza di proposte convincenti per i ragazzi.
Ma allora che cosa è necessario recuperare? Va recuperata la capacità di paragonare ciò che siamo con ciò che desideriamo veramente. Diceva Pasolini: “Non educhi con ciò che fai, educhi con ciò che sei”. Allora la strada attraverso cui passa l’educazione è un’esperienza e la sfida a cui introdurre i ragazzi è il rapporto con la realtà. Lasciarsi cambiare nell’istante: questa è l’eterna giovinezza del cuore.