Crescenzago (Mi): Il Bene di tutti

IL BENE DI TUTTI
Gli affreschi del buon governo di Ambrogio Lorenzetti
nel Palazzo Pubblico di Siena
Interviene
Mariella Carlotti, insegnante di Lettere alle scuole secondarie superiori
“Nella sala dei Nove del palazzo Pubblico di Siena il mondo medievale ha dipinto il suo ideale di vita comune. Giudicare un’epoca è giudicare il suo ideale, magari mille volte tradito: un uomo, un popolo non è ciò che riesce a realizzare, ma ciò che desidera, ciò che costituisce il movente di ogni pensiero e di ogni azione.La fede cristiana condivisa rendeva i senesi del Trecento tesi a realizzare una concordia in cui trovasse strada il compimento storico di ognuno. Negli affreschi di Lorenzetti si vede l’opposizione drammatica tra la ricerca del benessere proprio – origine di ogni violenza – e la tensione al bene comune, che mentre realizza una convivenza armonica, salva l’io, conservandone le dimensioni proprie, non riconducibili a un piccolo possesso, sproporzionato al suo animo. Oggi c’è bisogno di riprendere in mano le ragioni di una convivenza che appare sempre più connotata da un individualismo che soffoca chi lo vive prima di chi lo subisce; c’è bisogno di capire perché la tensione al bene comune è l’unica dimensione adeguata del proprio tentativo.” Da un’intervista a Mariella Carlotti