Gallarate (Va): Sussidiarietà e famiglia

“Sussidiarietà: l’altro nome della libertà”, ciclo di tre incontri per riflettere su un possibile cambiamento del modello di welfare europeo e italiano, capace di valorizzare appieno la persona e le realtà in cui si sviluppa la sua vocazione sociale (art. 2 della Costituzione).
Ribaltata la visione negativa hobbesiana dell’uomo, secondo la quale l’individuo non sarebbe in grado di affermare il bene comune (prerogativa delegata allo Stato – invasivo e costoso – o alla fantomatica mano invisibile del mercato), occorre scommettere decisamente sul principio di sussidiarietà e sostenere, anziché ostacolare, l’opera di coloro che, dal basso, generano opere – profit o non profit – per il bene comune. “Prima che sia troppo tardi” e che, come sostiene Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, “i servizi oggi erogati ci vengano chiusi dal Fondo Monetario”.
Il secondo incontro, il 15 novembre, a conclusione dell’anno della famiglia, ci
dirà se e quanto oggi, la cellula fondamentale della società sia sostenuta e valorizzata nell’orizzonte nazionale e in quello cittadino.
Intervengono:
Francesco Belletti, Presidente nazionale Forum delle Famiglie
Margherita Silvestrin, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Gallarate
(Centro Culturale Tommaso Moro, Gallarate Va)