Torino: Inaugurazione Mostra “C’è qualcuno che ascolta il mio grido? “

A cura di Ignacio Carbajosa e Guadalupe Arbona
Il problema del male e della sofferenza innocente ha sempre interrogato l’essere umano. Negli ultimi tre secoli, invece, questo problema è diventato domanda sulla bontà e l’esistenza stessa di Dio. Come mai un Dio buono può permettere questo? Dal terremoto di Lisbona nel 1755, ai più recenti attentati terroristici, senza dimenticare i campi di concentramento del secolo XX, i grandi incidenti aerei, i disastri naturali o la sofferenza dei bambini nelle guerre.
Il libro biblico di Giobbe ripropone il problema della sofferenza in un modo molto efficace e attuale, come si vede dal fatto che è una delle opere più riprese dalla letteratura contemporanea. La Mostra ripropone il grido di Giobbe in dialogo col grido dei nostri coetanei fino ad arrivare a quel litigio che l’uomo di Us (e l’uomo moderno) presenta a Dio.
La risposta divina non è stata una spiegazione, ma una presenza buona.
Adesso ha un Tu a cui rivolgere le sue domande sul dolore. Con Gesù, volto concreto della misericordia del Padre, è entrata nella storia una Presenza buona che ci permette di guardare in faccia le nostre sofferenze nell’orizzonte delle sofferenze assunte dal Figlio di Dio. Al di fuori di questa storia particolare, la ragione dell’uomo, davanti all’enigma del dolore, è abbandonata a una solitudine
Mostra realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2018
L’incontro di presentazione sarà lunedì 25 febbraio alle ore 21.00 presso l’Auditorium ATC, in corso Dante 14
Ingresso fino a esaurimento posti.
La mostra a ingresso gratuito sarà esposta dal 23 febbraio al 3 marzo 2019
Orario 10 -22 – (sabato 23 febbraio solo a partire dalle ore 18)
Visite guidate per gruppi su prenotazione
all’indirizzo e-mail giobbeatorino2019@gmail.com o al numero di telefono 346.70.17.039.
Approfondimenti sulla Mostra