Pisa: Il Medioevo e la nascita del mercato

Franco Franceschi presenta il libro di Paolo Nanni


Presentazione del libro di Paolo Nanni: “Ragionare tra mercanti. Per una rilettura della personalità di Francesco di Marco Datini (1335ca-1410)” Pacini Editore 2010.
Interverrà Franco Franceschi, professore di Storia medioevale all’Università degli Studi di Siena.

ntelligenza e spregiudicatezza hanno reso Francesco di Marco Datini il simbolo dell’intraprendenza dei pratesi. In lui l’audacia e il valore nel condurre gli affari si univano a particolari doti di benefattore, facendone uno straordinario esempio di mercante del primo Rinascimento.
Nato a Prato intorno al 1335, si trasferì ad Avignone dove operò come banchiere fino al 1382.Tornato nella sua città con la moglie Margherita Bandini, fondò una specie di holding company costituita da società di capitali ad Avignone, Firenze, Pisa, Genova, Barcellona, Valenza e Palma di Maiorca. Visse tra Prato, dove costruì il suo bel palazzo, e Firenze, dove aveva la società che dirigeva il gruppo. Sempre più ricco e rispettato, si dedicò al commercio di ogni genere di mercanzia, dal grano alla lana, dal pellame, ai panni, agli oggetti preziosi; a Prato fondò un lanificio e una tintoria, a Firenze una compagnia bancaria. Stabilì rapporti di stima e amicizia con illustri personalità.
Morì il 16 agosto 1410 disponendo l’istituzione del “Ceppo dei poveri di Francesco di Marco”, l’odierna Casa Pia dei Ceppi, a cui il mercante lasciò tutti i suoi beni, valutati oltre 100.000 fiorini d’oro. Tra le molte attività benefiche, Datini fu particolarmente vicino ai frati di San Francesco. Proprio in quella chiesa si trova la sua lastra tombale, realizzata da Niccolò di Pietro Lamberti.Il Palazzo Datini ancora oggi è sede dell’ente di beneficenza ed è occupato in parte dall’Archivio di Stato che conserva il prezioso fondo documentario del mercante: 1193 pezzi, dal 1361 al 1411, con un imponente carteggio di circa 150.000 lettere.
Nel suo volume Poalo Nanni tratteggia in chiave nuova la figura del Datini utilizzando le lettere che egli scrisse nell’arco di trent’anni: tale rilettura permette un’altra interessante rilettura, quella del mondo odierno, dell’economia e della crisi degli ultimi anni.
(Centro Culturale San Ranieri)



Data

Sabato 14 Aprile 2012 ore 17:00

Luogo

Museale S. Michele degli Scalzi, viale delle Piagge, Pisa