DALL’ATOMO ALL’IO

Avventure alle frontiere della scienza, a cura di Gianpaolo Bellini, Hoepli Editore 2017

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25/05/2017 I progressi della scienza non coinvolgono solo pochi addetti ai lavori; in realtà interessano tutti, perché influenzano e modificano aspetti culturali e anche pratici del nostro essere e vivere quotidiano. Per questo tutti dovrebbero conoscere almeno alcuni capisaldi della fisica, dell’astronomia, della biologia, delle neuroscienze. Per esempio: che la materia è ordinata e segue uno schema logico di regole ben determinate; che l’Universo è iniziato all’origine del tempo e da allora si espande continuamente; che l’origine della vita è ancora sconosciuta ma tutti deriviamo da organismi molto semplici esistiti sulla Terra miliardi di anni fa; che il rapporto tra l’Io e il suo cervello si dimostra elusivo e misterioso anche alle più raffinate indagini delle neuroscienze. Rendere accessibili le affascinanti scoperte della scienza mediante un’esposizione semplice, ma aderente al sapere scientifico: ecco la motivazione che ha spinto cinque scienziati di fama internazionale a scrivere questo libro. Prefazione di Giovanni Caprara, Presidente UGIS (Unione giornalisti italiani scientifici).

INDICE TESTUALE
Prefazione di Giovanni Caprara – Introduzione di Gianpaolo Bellini – Di cosa sono fatte le cose? – Origine ed evoluzione dell’Universo – Le origini della vita: singolarità o dinamica inesorabile? – L’evoluzione biologica: fatti e teorie – Da dove nasce la coscienza di sé? – Cos’è l’attività umana della ‘scienza’? – Postfazione di Mario Gargantini.

RECENSIONI
Comunicare la scienza, o meglio condividere i risultati scientifici più recenti con il resto della società è oggi un dovere imprescindibile dei ricercatori. E il modo giusto per comunicare è “tornare alla cosa come essa è”: questo il filo rosso che percorre il volume “Dall’atomo all’io” a cura di GP Bellini e coautori pubblicato da Hoepli. Non è cosa da poco in un momento storico in cui tutto appare opinabile, persino quelle realtà naturali che costituiscono l’oggetto delle scienze naturali, dalla fisica all’astrofisica, alla biologia, alla neurologia. Non perché le scienze conoscono tutto dell’universo materiale che ci circonda,compresi noi stessi, anzi in tantissimi campi, ne conoscono solo una piccola, a volte piccolissima parte. Ma quel poco che conoscono ha radici storicamente ben piantate, solide, profonde, sperimentate in forza del metodo che utilizzano: il metodo scientifico, ben descritto nell’ultimo capitolo del libro. Ma lo scienziato deve essere anche umile e riconoscere quando il metodo scientifico da solo non è sufficiente, come nelle discipline che raccontano la storia della Terra: allora serve anche il metodo delle scienze storiche, l’analisi comparativa e il franco riconoscimento che tutta una serie di fenomeni, come la coscienza, sfugge all’ analisi scientifica.
Dalla lettura dei vari capitoli emerge, oltre alla competenza specifica, la passione di ciascun autore nel raccontare e spiegare le proprie conoscenze. Ed è questa passione che rende agile e piacevole questo libro, consigliabile non solo agli insegnanti, ma anche agli studenti.

(Fiorenza De Bernardi, Ordinario di Zoologia Università degli Studi di Milano)

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