Il filosofo Aleksandr Filonenko sarà in Italia dal 30 maggio al 18 giugno per un ciclo di incontri promossi da alcuni centri culturali associati AIC.
Filonenko, docente alla Facoltà di Filosofia dell’Università di Charkiv, Ucraina e alla Facoltà di Teologia dell’Università di Cambridge, come tema dei suoi incontri propone “Santità e testimonianza, la Chiesa ortodossa nell’epoca delle persecuzioni sovietiche” esempi di santità del XX secolo alle sfide di oggi . Filonenko parlerà di figure come Florenskij, Smeman, il metropolita Luka, il metropolita Antonio di Surozh, offrirà una testimonianza personale legata alla costruzione di un opera sociale e culturale chiamata “Emmaus” .
Filonenko, laureato in fisica nucleare, ha abbandonato la ricerca per dedicarsi agli studi umanistici di filosofia, letteratura, antropologia e teologia. Contemporaneamente a questo cambiamento nella sua attività professionale avviene una conversione decisiva nella sua vita. Dopo il crollo dell’URSS nel 1991 Filonenko chiede il battesimo e aderisce alla Chiesa Ortodossa.
Consapevole della sfida che la Chiesa Ortodossa deve affrontare oggi Filonenko sa trovare un punto di unità con il mondo cattolico nella certezza che il cambiamento parte dalla persona e da questa arriva alle istituzioni e alla politica, e non come per anni si è pensato che è la liberazione dai condizionamenti che genera una esperienza di libertà. Come ha spesso dichiarato e ciò vale tanto più oggi, la speranza del cambiamento cresce nella misura in cui si entra in rapporto con Dio e si assecondano i suoi suggerimenti. Quella di Filonenko è una testimonianza di libertà, come si possa prendere sul serio le esigenze della ragione arrivando a sfidare sia la mentalità del socialismo reale che ha condizionato il pensiero di tanti che ancora aspettano il cambiamento da una nuova forma del potere sia la mentalità individualista di chi oggi si è rassegnato alle briciole di soddisfazione che lascia il potere alla gente. Filonenko testimonia che si può essere uomini fino in fondo, che seguire le esigenze della ragione porta a sperare in un mondo nuovo perché di questa speranza già si vedono oggi i segni.
Filonenko si è reso disponibile anche alla presentazione del saggio “Il potere dei senza potere” di Václav Havel appena ripubblicato da “Casa di Matriona” e da Itaca.
La venuta di Filonenko in Italia è un ‘occasione per introdurre una delle mostre della prossima edizione del Meeting di Rimini di cui lui è curatore. La mostra si intitola “La luce splende nelle tenebre. La testimonianza della chiesa ortodossa russa negli anni della persecuzione sovietica “ a cura dell’Università Ortodossa San Tichon di Mosca e tratta il tema del martirio. Si rimanda ad un articolo sul numero di maggio della rivista Tracce, mensile di Comunione e Liberazione.
Di seguito, le informazioni di ogni serata
01 giugno RAPALLO (Ge)
02 giugno BOLOGNA
04 giugno PARMA
06 giugno MANFREDONIA (Fg)
09 giugno NOVERASCO OPERA (Mi)
10 giugno LIVORNO
11 giugno AREZZO
13 giugno COMO
14 giugno CREMA (Cr)
15 giugno BRESCIA
16 giugno BRUGHERIO (Mi)
Approfondimenti:
All’improvviso la vita, Elena Mazzola VITA DI CL – UCRAINA, Tracce gennaio 2013
Filonenko voci speranza, Avvenire 8 gennaio 2012
