Lo Spazio Banterle, presso il Centro Culturale di Milano, in Largo Corsia dei Servi 4, i venerdì di giugno organizza:
9 giugno – ore 20.30
FOTOGRAFARE L’UTOPIA
Presentazione del libro e del progetto “Utopia” di Carlo Bevilacqua
Nel 1516, More conia il termine “utopia” per descrivere una società idealizzata dai principi comunitari, che vive di agricoltura, produce solo per il consumo e non per il mercato, dove proprietà privata e denaro sono aboliti. Ma cos’è l’Utopia oggi? Esistono nel mondo realtà che hanno dato vita a possibilità alternative di esistenza? Carlo Bevilacqua con UTOPIA, il suo progetto fotografico e il libro fotografico di prossima pubblicazione, esplora, in un viaggio dall’Italia all’India, dalla Francia a Galles, Spagna, Danimarca, Olanda e Lituania, e attraverso gli Stati Uniti fino all’isola di Vancouver, il mondo delle utopie realizzate: Auroville, Christiania, Arcosanti, Marinaleda, Damanhur e tanti altri.
in collaborazione con Parallelozero, Xtv Productions, Crowdbooks
16 giugno – ore 20.30
SGUARDI SULLA CITTA
MILANO. STORIA DI UNA RINASCITA
Incontro con Stefano Galli, Tullio Barbato, Leonardo Catalano
Nel corso del 1943 Milano subisce una serie di devastanti bombardamenti aerei. Vengono colpiti la Scala, Palazzo Marino, la Galleria, il Castello, i teatri, le chiese, le case. I milanesi sfollano in massa verso la Brianza e i laghi. All’alba del 26 aprile 1945, finalmente liberata, la città si risveglia. Nell’arco di un decennio riuscirà a risollevarsi, ponendo le basi per quello che sarà il miracolo economico degli anni ’60. Durante la serata si ripercorrerà la storia di questo periodo con documentazioni, storie e tanto altro a partire dal materiale della mostra “Milano. Storie di una rinascita” ospitata a Palazzo Morando dal 10 novembre 2016 al 12 febbraio 2017.
23 giugno – ore 20.30
Per il centenario della Grande Guerra
A cento anni dal primo bombardamento aereo su Milano
COME UN MOTORE NEL CIELO
La grande Storia e le Storie dei Piccoli
Recital di Piero Lenardon
con Piero Lenardon, Marino Zerbin, Maria Cremona, Claudio Cagnani, Valerio Bongiorno e Tullio Barbato (pubblicista, storico, fondatore e direttore di Radio Meneghina) con la partecipazione delle Voci di Mezzo
Il 14 febbraio 1916 Milano subì il suo primo bombardamento aereo. Diciotto morti e circa quaranta feriti, di loro conosciamo nome e cognome, professione, età, domicilio e più o meno cosa stessero facendo quella mattina, di quali ferite morirono e da quali ferite riuscirono a guarire. Lo spettacolo vuole essere un ricordo di queste vittime civili, portando in scena quattro personaggi, una mamma, un tranviere, un vecchio operaio, un contadino, ispirati alle vittime reali di quella mattina, colti negli ultimi momenti della loro vita. Un percorso che accompagnerà nel contempo all’interno della Milano di allora. Il Coro delle Voci di Mezzo con il canto popolare darà voce alle sofferenze patite dalla gente e dai soldati in quei terribili anni di guerra.
BIGLIETTI: intero 12,00 €, ridotto 7,00 € (under 35, over 65, convenzionati e studenti di teatro)
PRENOTAZONI: biglietteria@incamminati.it – 3482656879
ORARI DI BIGLIETTERIA:
– 9 giugno e 16 giugno ore 19.00-20.30
– 23 giugno ore 18.00-20.30
Maggiori dettagli sul sito della Compagnia degli Incamminati