AIC segnala l’iniziativa culturale “Scienza a Seveso” promossa da Fondazione Lombardia per l’Ambiente (FLA) in collaborazione con l’Associazione “Don Mezzera” e la Fondazione “Euresis”.
Con la proposta per il 2018, Scienza a Seveso è giunta alla sua decima edizione. Un anniversario importante che pensiamo meriti di essere celebrato con una riflessione su chi è il protagonista della avventura scientifica. A tema sarà dunque l’uomo e la sua natura, con uno sguardo particolare sui recenti sviluppi della genetica umana e sulle sue ricadute sulle tecniche mediche più avanzate.
Nello specifico verrà esposta la mostra Che cos’è l’uomo perché te ne ricordi? Genetica e natura umana nello sguardo di Jérôme Lejeune, che descrive l’evoluzione della genetica umana a partire dalle fondamentali scoperte di questo famoso medico e scienziato francese alla fine degli anni ‘50 del secolo scorso. Lejeune era un ricercatore ma anche un medico, in particolare un medico pediatrico, convinto che conoscere (la ricerca scientifica) serva per curare, cioè prendersi cura della persona. Questa posizione gli ha permesso di essere veramente un “padre” per i suoi pazienti.
Scienza a Seveso 2018 proporrà quindi una riflessione sulla genetica clinica, dalle sue basi biochimiche alle moderne tecniche di “genome editing”, e sulle sue finalità. Si esemplificherà come la ricerca genetica abbia reso possibile
curare alcune sindromi ereditarie.
Come di consueto la proposta si articola in una Mostra, che dà il titolo all’evento, preceduta da tre incontri che ne anticipano e ampliano le tematiche.
LA MOSTRA
Che cos’è l’uomo perché te ne ricordi? Genetica e natura umana nello sguardo di Jérôme Lejeune
La mostra, realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2012, propone un’indagine sulla “natura umana”, seguendo gli sviluppi della genetica clinica e attraverso un confronto con le più recenti acquisizioni della biologia evoluzionistica sul determinismo genetico. Questo percorso ha come filo conduttore la testimonianza umana e scientifica di Jérôme Lejeune, pioniere della citogenetica, nel contesto delle conoscenze scientifiche del suo tempo. Viene illustrata la sua attività scientifica, il suo approccio alla ricerca e le sue scoperte. In particolare viene descritto il processo che lo ha portato a dimostrare, per la prima volta, il nesso esistente tra sindrome di Down e trisomia 21. Vengono inoltre evidenziate le basi sulle quali Lejeune fonda la sua visione dell’uomo e della vita, che si possono sintetizzare nell’idea che ogni uomo sia “unico” e “insostituibile” e come tale vada guardato.
La mostra sarà esposta dal 4 all’11 marzo 2018 presso la sede della FLA, in largo 10 Luglio, Seveso (MB) con i seguenti orari:
Lun-Dom: 15.30–19.00
Possibilità di visite guidate per le scuole, anche al mattino.
Per prenotazioni telefonare allo 02 8061611 (dalle 9 alle 17)
GLI INCONTRI
– Venerdì 16 febbraio 2018, ore 21.00
CHE COS’È LA GENETICA UMANA? con Angela Bentivegna, Università degli Studi di Milano Bicocca
In questo primo incontro verranno presentati, tenendo un livello comunicativo accessibile a tutti, i rudimenti della genetica umana. Verrà spiegato il significato di termini quali: DNA, genoma, cromosomi, geni, malattie ereditarie, … e si comincerà a capire il ruolo che queste conoscenze scientifiche giocano nella moderna medicina.
Venerdì 23 febbraio 2018, ore 21.00
GENETICA E NATURA UMANA NELLO SGUARDO DI JÉRÔME LEJEUNE con Pierluigi Strippoli, Università degli Studi di Bologna
Uno dei curatori della Mostra ci presenterà l’uomo Léjeune, scienziato e medico, e il suo contributo alla fondazione della genetica clinica. A partire dalla sua fondamentale scoperta (nel 1958 dimostrò il nesso tra sindrome di Down e trisomia 21) verrà esemplificato come la ricerca genetica abbia poi reso possibile diagnosticare e curare alcune sindromi ereditarie.
Venerdì 2 marzo 2018, ore 21.00
DOVE STA ANDANDO LA GENETICA UMANA? con Carlo Soave, Università degli Studi di Milano
Sono di strettissima attualità i primi resoconti dell’utilizzo della moderna tecnica denominata CRISPR (genome editing) su pazienti affetti da malattie genetiche: siamo nuovamente alle soglie di un grandissimo passo avanti per la medicina? Con le tecnologie attuali e con poca spesa possiamo ottenere l’intera sequenza del genoma di numerosissimi singoli individui: che informazioni possiamo ricavarne?