La questione

il Papa agli artisti: generate la luce della bellezza per il mondo

13 Dicembre 2020
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La bellezza dell’arte muove l’uomo alla speranza, all’armonia e alla pace e gli artisti che ne sono custodi hanno un compito alto e impegnativo specie in questo momento in cui la pandemia rende più fitte le ombre . Così il Papa si è rivolto ai protagonisti del Concerto di Natale in Vaticano:

Cari artisti e cari amici, buongiorno!

Un cordiale saluto a tutti e un “grazie” per essere qui. Quest’anno le luci un po’ sommesse del Natale sono motivo di preghiera e ricordo delle tante persone che hanno sofferto e soffrono a causa della pandemia. In questa situazione abbiamo sentito ancora più forte l’interdipendenza che ci lega tutti. Questo incontro mi offre l’occasione di condividere con voi qualche pensiero sull’arte e sul suo ruolo in un momento storico così critico.

Nella creazione artistica possiamo riconoscere tre movimenti. Un primo movimento è quello dei sensi, che sono colti da stupore e da meraviglia. Questa dinamica iniziale, esteriore, ne stimola altre più profonde.

Il secondo movimento, infatti, tocca l’interiorità della persona. Una composizione di colori o di parole o di suoni ha la forza di toccare l’animo umano. Si risvegliano memorie, immagini, sentimenti…

Ma il movimento generativo dell’arte non si ferma qui. C’è un terzo aspetto: la percezione e la contemplazione del bello generano un senso di speranza, che si irradia anche sul mondo circostante. A questo punto, il movimento esteriore e quello interiore si fondono e, a loro volta, incidono sulle relazioni sociali: generano l’empatia capace di comprendere l’altro, con cui tanto abbiamo in comune. Si tratta di una socialità nuova, non solo vagamente espressa ma percepita e condivisa.

Questo triplice movimento di meraviglia, di scoperta personale e di condivisione produce un senso di pace, la quale – come testimonia San Francesco d’Assisi – ci libera da ogni desiderio di dominio sugli altri, ci fa comprendere le difficoltà degli ultimi e ci spinge a vivere in armonia con tutti.[1] Un’armonia che è legata alla bellezza e alla bontà.

Continua a leggere il discorso dell’Udienza agli Artisti del Concerto di Natale in Vaticano, 12.12.2020 sul sito della Santa Sede


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