Azer, l’impronta di Dio. Un monastero nel cuore della Siria
Attraverso video, interviste, testi e foto questa mostra racconta lo stupore per la straordinaria vicenda di alcune Suore Trappiste del monastero di Azer, in Siria, paese di vicende drammatiche, in una zona abitata da popolazioni islamiche sciite e sunnite con l’eccezione di due piccoli villaggi cristiani: il luogo, quasi al confine Nord del Libano, è anche assai prossimo alle sconvolgenti azioni belliche in Palestina.
Nel marzo 2011 lo scoppio della guerra ha provocato devastazioni enormi, massacri senza fine e l’esodo di milioni di persone; dal marzo 2020 è giunta l’epidemia COVID-19; quindi, nel settembre 2022 un contagio di colera; infine, nel febbraio 2023, il terremoto.
In questo lungo e drammatico periodo le monache hanno posto un seme di vita nuova, rimanendo con una presenza orante, laboriosa, gratuita: un germe vivente, di pace che Dio ha posto, in un tempo e in un luogo di guerre dilanianti. Un seme, una testimonianza anche per noi: chiamati noi stessi a generare per grazia di Dio cellule di vita nuova, oggi, qui…
Rivedi l’incontro di presentazione della Mostra che si è svolto il 19 gennaio 2024 ore 21.00 presso il CMC di Milano in cui sono intervenuti
Padre Francesco Ielpo, delegato del Custode di Terra Santa
Suor Maristella, Priora del Monastero di clausura San Benedetto di Milano
Marco Pippione e Alberto Mazzucchelli, curatori della Mostra
Leggi la rassegna stampa dell’esposizione della Mostra presso la sala espositiva Monastero San Benedetto in Via Felice Bellotti, 10 Milano dal 20 al 28 gennaio 2024