Casale Monferrato (Al): Abramo, la nascita dell’io
Il Centro Culturale “Alberto Gai” ha organizzato la mostra dal titolo “Abramo. La nascita dell’io”, curata da Ignacio Carbajosa per il Meeting per l’amicizia tra i popoli, Rimini, agosto 2015.
In questi ultimi anni, cristiani ed ebrei sono stati vittime di violenze a causa della loro appartenenza religiosa. Si tratta di un fenomeno che purtroppo segna in profondità la nostra epoca. Di fronte a tale problema siamo chiamati a prendere posizione, dal momento che la libertà religiosa è uno dei pilastri fondamentali dei diritti dell’uomo.
L’origine di queste violenze consiste nella incapacità di riconoscere le differenze e le identità e di saperle stimare, apprezzare e valorizzare.
Si tratta, evidentemente, di una incapacità che ha la sua radice profonda nella crisi del soggetto umano contemporaneo, che porta con sé una sorta di “crollo delle evidenze” tradizionali e lascia l’io dell’uomo smarrito e preda di ideologie e fanatismi, che condizionano pesantemente e gravemente il nostro vivere sociale.
Si tratta allora, a nostro avviso, di andare alla riscoperta delle radici profonde del nostro io, di quell’io comune a tutti gli uomini.
La storia delle grandi religioni monoteiste riconosce in Abramo il padre comune. Riconosce in lui l’uomo chiamato da Dio a sollevare lo sguardo dell’umanità, e quindi dell’io dell’uomo, verso il suo destino più autentico e vero.
Abramo, l’uomo chiamato in modo imprevisto a seguire un disegno non suo secondo un piano da lui non preordinato, ha lasciato una discendenza di milioni di persone che, nel corso del tempo, hanno costruito quelle civiltà che segnano tuttora la nostra storia e testimoniano la grandezza dell’ingegno e della creatività dell’uomo. Per questo ci sembrano appropriate le parole del nostro presidente Sergio Mattarella, che ha detto: «… la persona è il fondamento della comunità e dello Stato. La sua libertà, il valore incomprimibile del suo essere unica e irripetibile, l’integrità dei diritti umani preesistono agli stessi ordinamenti».
È in forza di tale convinzioni che la Comunità ebraica di Casale Monferrato e il Centro Culturale Alberto Gai hanno pensato di presentare nella nostra città una mostra sulla figura di Abramo. Questa mostra vuole essere l’occasione per invitare tutti, attraverso l’approfondita lettura di questo personaggio, a vivere meglio, con più dignità e consapevolezza il presente, che non è meno drammatico del tempo della Mesopotamia di Abramo.
Allora come oggi è in gioco la persona, inizio di un popolo, di una storia e di una civiltà.