Civitanova Marche (Mc): Che cosa regge l’urto del tempo?

CHE COSA REGGE L’URTO DEL TEMPO?
LETTURA A PIÙ VOCI

Testi di Julián Carrón e Luigi Giussani

“Che cosa regge l’urto del tempo?” è veramente la domanda per ogni uomo che abbia una minima coscienza di sé e della realtà, ed è veramente capace di aprire le porte all’incontro con una Bellezza che permetta, come direbbe Ungaretti, che “tra ciò che dura e ciò che passa torni a correre un patto”. Questa lettura ha la potenzialità di annuncio missionario, perché non si può tenere per sé una Cosa bella e grande che si è incontrata.

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RESOCONTO DELLA SERATA: Nell’ultimo anno nella nostra città, ricca , opulenta per certi versi, ma disperata e piena di contraddizioni, si sono verificati diversi suicidi , in numero nettamente maggiore rispetto agli anni precedenti. Di fronte a questa provocazione, a questo stato di cose, abbiamo percepito la valenza culturale di ciò che abbiamo sentito durante gli esercizi della fraternità di quest’anno da parte di Julian Carron che avevano per titolo proprio “ Che cosa regge l’urto del tempo?” : ci siamo sentiti di non poterlo tenere nascosto , percependo che si trattava di riflessioni che potevano aiutare andando al cuore del problema esistenziale di ognuno.
Ne è scaturita una serata a cui abbiamo invitato la cittadinanza con lettura a più voci ( tre lettori a cui si sono aggiunti due cantanti e proiezioni di immagini ) in cui i testi di Carron e Giussani hanno permesso una riflessione, i brani di vari autori un approfondimento e le lettere di uomini comuni una immedesimazione nelle problematiche e nelle difficoltà del vivere: la risposta è stata superiore ad ogni aspettativa ma soprattutto abbiamo toccato con mano, sia durante lo svolgimento dell’evento che al termine, come sia stata percepita da tutti i presenti l’intensità della domanda che ha smosso gli animi ed ha lasciato il desiderio di continuare a stare con noi , poveri uomini ma con una amicizia evidente che poggia su un cammino che favorisce la certezza di senso .

Patrizia , di Arca Centro Culturale

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