Genova: Charles Péguy e il nostro tempo

Charles Péguy e il nostro tempo. Tra inquietudine e speranza le domande della città nel cambiamento d’epoca
Incontro – dibattito con
Ubaldo Casotto, Giornalista e direttore della Fondazione “Difendiamo il futuro”
Con gli interventi di Sergio Casali, Comunità di Sant’Egidio, Gabriella Andraghetti, Presidente Banco Alimentare della Liguria, Raffaele Caruso, Avvocato
Sono numerose le ricorrenze che interessano la figura di Charles Péguy in questi mesi del 2024: 110 anni fa, il 5 settembre 1914, il poeta e pensatore francese moriva all’inizio della I Guerra Mondiale, nella prima battaglia della Marna. E’ appena trascorso il 150esimo dalla nascita e poche settimane fa è avvenuta la scomparsa di Mimmi Cassola, la traduttrice del Péguy più noto.
Alla ripresa annuale del nostro centro culturale di Genova che a lui si intitola, vogliamo cogliere la riflessione che Ubaldo Casotto ha svolto nella mostra del meeting 2023 su questo autore, tanto attuale, forse proprio perché In-contemporaneo , secondo la preziosa definizione di Finkielkraut.
A partire da temi scottanti della realtà del nostro tempo – povertà, lavoro, giustizia – Casotto propone un breve percorso per evidenziare la novità della rivoluzione di Péguy, l’autore per il quale Von Balthasar scrisse “non si è mai parlato così cristiano!”.
Abbiamo pensato di cercare di scoprire il segreto dell’ inquietudine, come le sue domande aiutano a comprendere il significato del tempo che stiamo vivendo, confrontandoci con gli interventi di alcuni concittadini che vivono le emergenze del nostro tempo e della nostra città.