Padova: Dante, poeta del desiderio



Le letture pubbliche di Franco Nnembrini nascono ironicamente come “Dante per le massaie”, cioè per chi non ha studiato ma capisce che il percorso della Divina Commedia è ancora attualissimo. Ma lui, che assieme a Benigni (di cui è amico) è il maggiore divulgatore contemporaneo del sommo poeta, pare ci prenda gusto a spiegare questa poesia, tra le più alte – ma anche difficili – di ogni epoca a chi forse la Commedia non l’ha mai presa in mano.
L’incontro è promosso dalle Scuole Romano Bruni e dall’Associazione Genitori “Romano Bruni”. Riscoprire un Dante popolare, un “poeta del desiderio” capace di parlare alle persone comuni. Non nell’aula di un’università o di un circolo letterario ma in un teatro aperto a tutti. È la sfida di Franco Nembrini, insegnante cattolico, quarto di dieci figli, tra i fondatori di Centocanti, associazione nata da un gruppo di studenti dell’Università Cattolica di Milano che dal 2005 portano in giro per l’Italia le letture della Divina Commedia.

«Non aspettatevi una lettura per addetti ai lavori», spiega Nembrini. «Il nostro intento è di restituire Dante al suo popolo, ovvero la gente comune. Il Sommo Poeta riesce a parlare grazie alla forza e alla sincerità della sua opera al cuore e alla mente di ogni uomo, nel medioevo così come nel XXI secolo».

«Con Nembrini ognuno di noi è invitato a intraprendere, in compagnia di Dante, il viaggio verso “un bene […] nel qual si queti l’animo”», spiega il rettore dell’Istituto Romano Bruni Stefano Montaccini, «per vivere da uomini l’avventura della vita. Il suo approccio alla letteratura matura di anno in anno tenendo conto anche delle infinite vicende della vita, che permettono di mostrare sempre più come il percorso di Dante sia possibile punto di riferimento per il dramma di ciascuno».

Franco Nembrini (www.franconembrini.it) è tra i promotori della scuola libera La Traccia di Calcinate, a pochi chilometri da Bergamo, di cui è attualmente rettore. Ha fatto parte del Consiglio nazionale della scuola cattolica, della Consulta nazionale di pastorale scolastica della CEI e della Commissione per la parità scolastica del Ministero dell’istruzione. Ha pubblicato Di padre in figlio (Ares), presentato lo scorso anno anche a Padova, Alla ricerca dell’io perduto. L’umana avventura di Dante, in tre volumi, e Dante, poeta del desiderio. Conversazioni sulla Divina Commedia, in due volumi dedicati finora ad Inferno e Purgatorio. Nel dicembre 2012 è uscito il suo ultimo lavoro: El Dante (cofanetto di 4 dvd e un cd audio).

L’Istituto Romano Bruni gestisce tre scuole paritarie a Padova: la primaria “Gianna Beretta” di via Grassi, 42, la secondaria di primo grado “Bettini”, che si trova a Ponte di Brenta in via Fiorazzo, 7 e – nella stessa sede – il Liceo scientifico intitolato proprio a Bruni, psicopedagogista padovano (1920-1999). Proprio dall’incontro di alcune insegnanti elementari con Bruni negli anni Ottanta, nasce una collaborazione che poi si estenderà all’intera impostazione educativa della scuola.



Data

Giovedì 09 Maggio 2013 ore 21:00