Pordenone: L’arte sacra sull’antica via dei pellegrini e dei mercanti
“Le Confraternite, il Pordenone e l’arte sacra sull’antica via dei pellegrini e dei mercanti” è il titolo di un incontro culturale (un piccolo convegno e una mostra documentaria) organizzato dal Centro Culturale “Augusto Del Noce” con il beneplacito della Pieve di Santo Stefano Protomartire di Valeriano, gode del patrocinio del Comune di Pinzano al Tagliamento e del sostegno della fattoria didattica Bulfon di Valeriano.
Si tratta di un evento che rientra nel programma della Settimana della Cultura Friulana (10 – 20 Maggio 2018), la rassegna di eventi e manifestazioni promossa dalla Società Filologica Friulana per contribuire a far conoscere il patrimonio storico, linguistico e artistico della Piccola Patria.
Il convegno e la mostra muoveranno le mosse dal ruolo delle confraternite laicali in Italia, nate dapprima come penitenti poi attive a fini assistenziali-sanitari e oculate nell’amministrazione dei beni della comunità (M. David e R. Castenetto).
Si tratterà delle chiese locali dal punto di vista dell’orientazione, senza trascurare i temi della conservazione, del restauro e della valorizzazione delle opere d’arte a soggetto sacro realizzate dal Pordenone nell’area tra Valeriano e Pinzano al Tagliamento (A. Crosato e G. Magri).
A.M. Bulfon illustrerà la storia della piccola chiesa eretta dalla locale fraterna dei Battuti ai primi del XIV secolo e sorta accanto ad un hospitale, su una via di millenaria frequentazione, al servizio di viandanti, mercanti e pellegrini che, provenienti da ovest, dalla Pedemontana e da sud, dalla Concordiese, erano diretti, guadando il fiume Tagliamento, verso i paesi nordici. Un edificio sacro che si arricchì tra il XIV e il XIX secolo di importanti opere d’arte sacra, proprio grazie alle committenze delle confraternite e dei Signori del luogo.
Si scoprirà come mai in una piccola area come quella del Comune di Pinzano al Tagliamento fossero attivi molti sodalizi, si conservino gli affreschi di Giovanni Antonio de’ Sacchis e perché ben tre Madonne della Misericordia siano state dipinte ai primi del Cinquecento in tre luoghi diversi dall’artista del Rinascimento, che, nel 2019 a 480 anni dalla sua morte, vedrà la città di Pordenone rendergli omaggio anche con una grande mostra.