Rimini: Quando la vita ricomincia. Cento ripartenze
È bello vivere perchè vivere è ricominciare sempre – Cesare Pavese-
Dopo l’incontro dello scorso aprile (Una giustizia che ricrea) con Fiammetta Borsellino, don Claudio Burgio e il giudice Roberto Di Bella, abbiamo inteso proseguire la ricerca di persone che “ripartono”, ovvero che testimonino la possibilità di rialzarci dalle inevitabili cadute che nella vita accadono ad ognuno di noi.
Nasce così questo secondo incontro dal titolo “Quando la vita ricomincia” il cui scopo è scandagliare la risposta a queste domande: che cosa vuol dire ripartire o ricominciare nella vita? Significa raggiungere una performance migliore? E chi ha ricominciato, che cosa ha da dire a chi ancora non è caduto? E come è possibile arrivare a dire, come scrive uno dei relatori, Luca Montini, nel suo libro che: “Di certo non tornerò quello di prima, ma io non desidero la vita di prima. Desidero vivere il presente.“
Come già accaduto ad aprile proponiamo due momenti, uno per tutta la città e l’altro per le scuole della provincia di Rimini.
L’appuntamento per la città è per il 17 gennaio alle ore 21:15 presso il Teatro Tarkovskij in Via Brandolino, 13 a Rimini. Interverranno: don Luca Montini, sacerdote della Fraternità San Carlo Borromeo e autore del libro “Con un piede in Paradiso”;
Youlsa Tangarà, Fondatore dell’Associazione Yérédemeton;
Gustavo ed Emanuela, CEC (Comunità Educante con i carcerati).
Modera Giorgio Paolucci, giornalista e scrittore, autore del libro “Cento ripartenze“, che con questo libro ha ispirato questo incontro.
Seguirà, per le scuole che si prenoteranno, secondo le modalità che sono state inviate a tutti gli istituti (è possibile richiedere aiuto e info a questa email) un secondo incontro il mattino seguente, il 18 gennaio alle ore 10:30, in collaborazione con la Consulta Provinciale degli Studenti.
Interverranno: don Luca Montini, sacerdote della Fraternità San Carlo Borromeo e autore del libro “Con un piede in Paradiso”; Youlsa Tangarà, Fondatore dell’Associazione Yérédemeton; Daniel Zaccaro, educatore della comunità Kairos di don Claudio Burgio e protagonista del libro biografico “Ero un bullo”; Adriano, del CEC (Comunità Educante con i carcerati).