Treviglio (Bg): Il chicco di grano
Il Centro Culturale Ambrogio Portaluppi invita alla presentazione del libro:
IL CHICCO DI GRANO
Storie di “Santi giovani” in mezzo a noi
La Nuova Bussola Quotidiana
Intervengono
Costanza Signorelli, autrice del libro
Piersilvio Cornelli, medico di Giulia Gabrielli
Giulia, Manuel, Gianluca, Mirella, David, Carlo…sei ragazzi, sei storie, sei vite diverse, eppur unite da un unico incontro. E’ l’incontro con Gesù Cristo vivo: Colui che ha letteralmente travolto questi giovani, trascinandoli in una storia d’Amore che li ha portati dritti in Paradiso. Loro sono gli innamorati folli di Gesù. Sono i nuovi Santi dei giorni nostri. Conoscere le loro vite è l’occasione conoscere sempre di più il volto di Gesù Cristo e convertire a Lui il nostro cuore.
RESOCONTO DELLA SERATA
Una buona accoglienza di pubblico ha accolto venerdì 3 maggio l’iniziativa di Fonte Viva e del Centro Culturale Portaluppi dedicata alla presentazione del libro di Costanza Signorelli intitolato “Chicco di Grano”, storia di santi giovani in mezzo a noi. Erano presenti l’autrice del libro e il dottor Pieremilio Cornelli, che ha seguito da vicino Giulia Gabrielli, una dei personaggi descritti nel libro, di cui il Vescovo di Bergamo Francesco Beschi ha aperto ufficialmente la causa di beatificazione. Tema chiave del libro è la provocazione all’uomo contemporaneo della sofferenza e della morte che,quando non censurati, sono segni di una pienezza di vita che sempre merita di essere vissuta.
Costanza Signorelli ci ha parlato di Giulia, Manuel, Gianluca, Mirella, David, Carlo: sei ragazzi tutti consumati nella sofferenza, sei storie, sei vite diverse eppur unite da un unico Incontro: sono i nuovi Santi dei giorni nostri, coloro che per amore hanno donato la loro vita al Signore. E’ un esercito fatto di anime piccole e purissime, i loro nomi non sono noti, i loro volti non sono famosi, le loro vite “non fanno notizia”.Sono i Santi che il Signore ci regala e semina instancabilmente in mezzo a noi; sono numerosi e discreti, stanno dove Dio li ha messi, per offrirsi, giorno dopo giorno, senza trattenere nulla. Le gioie e i dolori, la salute e la malattia, le prove e le sofferenze…tutto nella loro vita si fa sacrificio, preghiera e lode che si alza al Cielo. Troppe sono le cose che queste anime ci insegnano per esser raccontate compiutamente in un breve incontro, ma una su tutte: esse ci mostrano che nulla è impossibile a Dio. E come profeti, ci rivelano che questo nostro tempo di dure prove e di aspri deserti, è in verità un tempo pieno di Grazia. Perché proprio quando la vita si fa dura e sembra spezzarsi tra le nostre mani, proprio quella è la nostra personale chiamata all’Amore. E’ la chiamata ad abbandonarci tra le braccia del Padre, cosicché quella Croce, può diventare la fessura attraverso cui Gesù entra nel nostro cuore. Su Giulia Gabrielli si è soffermato maggiormente, con commozione, il dottor Cornelli: Giulia aveva una capacità comunicativa e una ricchezza interiore infinite, con lei chi la conosceva percepiva momenti di fede molto intensi che comunicava con naturalezza. Nella storia della sua malattia – un tumore che l’ha colpita giovanissima – questa ragazzina ha saputo camminare nella Luce e nella Gioia piena, che solo il Risorto vivo in lei poteva donarle. Monsignor Beschi l’ha conosciuta personalmente e ha presieduto un momento di preghiera il 7 aprile scorso presso il Santuario della Madonna dei Campi di Stezzano, proclamandola Serva di Dio.
