I dialoghi di Pace

Gennaio 16, 2017
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I “Dialoghi di Pace” sono una lettura scenica del messaggio che il Papa, a Capodanno, rivolge all’intera Umanità per la Giornata Mondiale della Pace. Suddiviso fra attori-lettori, le cui voci si intrecciano e si incalzano come in un vero e proprio dialogo e si alternano a musica e meditazioni poetiche, il messaggio è, per tutti, un momento di “Elevazione spirituale”: vissuta come preghiera da chi si professa cristiano cattolico e come un tempo di riflessione da chi non crede o pratica religioni diverse.

Obiettivo di chi li ha ideati è portare direttamente alle persone, in forma artistica per renderne più gradevole ed agevole l’ascolto, le parole del Papa. La duplice anima, ecclesiale e civile, della proposta consente ai credenti di viverla come momento di preghiera, ed a chi non lo è di accostarvisi per un tempo di riflessione coerente con la spiritualità di ciascuno ma sempre rispettosa del luogo sacro nel quale si svolge.

Questa originale iniziativa di sensibilizzazione sulla pace, ospitata nella chiesa di San Pio X in Cinisello Balsamo (baricentrica rispetto al territorio di riferimento), è ormai diventata un’importante tradizione locale cresciuta di anno in anno coinvolgendo le parrocchie circostanti, i decanati di Cinisello e Bresso, le comunità civili di Cinisello Balsamo, Cusano Milanino, Bresso e Cormano fino ad interessare, dal 2015, l’intera Zona Pastorale VII (Sesto San Giovanni) della Diocesi di Milano e diversi altri comuni che vi sono inclusi oltre a numerose realtà dell’associazionismo ecclesiale e civile, locale e nazionale.

È un’onda di pace che, con numerose repliche, si è allargata in altri luoghi di Lombardia e del resto d’Italia a partire dal cuore della Città Giardino di Milanino: la chiesa Regina Pacis, risalente ai primi decenni del Novecento e che ha importanti parallelismi con le vicende belliche del secolo scorso, dove i Dialoghi di Pace sono stati ideati ed avviati nel 2007.

È infatti il compimento del desiderio espresso, nel 1920, dall’Arcivescovo di allora, il Cardinale Andrea Ferrari, e del suo successore, il Cardinale Achille Ratti poi Papa Pio X: che si erigesse in Diocesi di Milano un Tempio Votivo Nazionale intitolato alla Regina della Pace: “monumento di gratitudine e di pietà dei Milanesi verso la Vergine Madre di Dio per ringraziare il Signore della pace ridonata all’Italia e suffragare le anime dei nostri cari soldati caduti nell’ultima guerra”.
E don Gioacchino Antonini, primo sacerdote di Milanino che si attivò per esaudirlo, lo volle “come un monito per le generazioni nuove”.

Visita il sito dedicato ai “Dialoghi di pace”


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