
Il Centro Culturale di Milano in collaborazione con l’Associazione “Euresis” organizza “i lunedì scientifici” una serie di conversazioni e insegnamenti sulle nuove tecnologie che ci avvolgono, entrano in tutti gli spazi della nostra esistenza, tendono a riconfigurare le nostre relazioni con le cose e anche con le persone; ci meravigliano per ciò che riescono a fare e a farci fare, ci spaventano per le implicazioni prevedibili a diversi livelli della vita personale e sociale, ci inquietano e ci preoccupano per la sensazione di non riuscire a dominare e incanalare tanta potenza sempre e facilmente disponibile. Non si tratta solo di nuovi e straordinari strumenti ma di un contesto che sta mutando, di un nuovo ambiente, di una nuova dimensione che ospita l’avventura umana e si caratterizza per la pervasività e per la rapidità dei cambiamenti. È un cammino inarrestabile? Alcuni ritengono di sì; altri sperano di no. In entrambe i casi ci si dovrà chiedere in nome di che cosa assecondare o tentare di fermare l’innovazione. La risposta sembra facile: in nome dell’uomo; ma non è così evidente cosa voglia dire uomo, oggi. Sono proprio le tecniche biomediche, robotiche, informatiche ad entrare entro i confini di quel “fenomeno umano”, al tempo stesso creatore e dipendente dalla tecnologia, che credevamo di aver chiaro in tutti i suoi fattori ma che ci accorgiamo di conoscere così poco. Come l’uomo si pensa oggi? Intanto le macchine avanzano e acquisiscono facoltà che un tempo ritenevamo fossero solo umane: percepiscono, memorizzano, imparano, diventano “intelligenti”. Ci aiutano o ci minacciano? Diventano nostri preziosi assistenti o sono già dei temibili concorrenti? E che dire delle nuove tecnologie che intervengono direttamente sui componenti fondamentali dei viventi? Ormai si può arrivare a modificare la trama della vita: per correggere difetti, certo, ma anche per introdurre nuove funzionalità. Si vuole riprogettare l’uomo. Forse puntando all’immortalità? Ma, come già ammoniva Platone: “A cosa servirebbe una tecnica capace di renderci immortali, se poi non sapessimo quale uso fare dell’immortalità?”.
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Programma del ciclo
febbraio – marzo 2017
La tecnica ha varcato il mondo umano?
Lunedì 27 febbraio ore 20,30
Sala di via S. Antonio, 5
intervengono
Carlo Sini, filosofo, Milano
Fabrice Hadjadj, filosofo, Friburgo
coordina
Andrea Caspani, direttore della Rivista Linea Tempo
Accelerazione tecnologica e singolarità
Lunedì 13 marzo ore 20,45
Auditorium CMC Largo Corsia dei Servi, 4
intervengono
Carlo Soave, biologo e genetista, Università degli Studi di Milano
Alessandro Giuliani, biofisico e neuroscienziato, Università La Sapienza, Roma
coordina
Mauro Ceroni, neurologo, autore del libro “La Coscienza”
Intelligenza artificiale e robotica: l’oggi e il domani
Lunedì 20 marzo ore 20,45
Auditorium CMC Largo Corsia dei Servi, 4
intervengono
Alessandro Vato, bioingegnere, responsabile del Neural Computation Laboratory dell’Istituto Italiano di Tecnologia IIT di Rovereto
Daniele Magazzeni, ricercatore di robotica e Intelligenza artificiale King’s College of London
coordina
Mario Gargantini, giornalista scientifico