Il Centro Culturale di Milano organizza la mostra “Il sentire geometrico” con oltre 40 opere dal 2007 al 2017, su tela e in legno a rilievo dipinto di Rusil – al secolo Silvio Ruffinon i- milanese, presentato da Marina Mojana.
Dal suo lavoro quotidiano di successo nell’arte grafica e del design, Rusil approccia il mondo dell’arte nella Milano dei creativi, personaggi all’inizio molto meno noti dei prodotti che lanciano: come Daniele Cima, Titti Fabiani, Franco Moretti, Lele Panzeri, Gavino Sanna, Nando Spinelli, solo per citare alcuni art director di fama (architetti, grafici, illustratori).
Ma c’è un incontro speciale, quello con l’architetto Franco Grignani (1908 – 1999), tra i maggiori esponenti della grafica sperimentale e della pittura ottico-dinamica in Italia (suo il celeberrimo logo grafico in bianco e nero per il marchio della pura lana vergine, realizzato nel 1964. La frequentazione e la sua Psicologia della forma influenza l’arte di Rusil, che inizia a fare sue le sperimentazioni apprese dal maestro con fotogrammi, fotomontaggi, sovrimpressioni ed elaborati grafici.
Rusil incontra successivamente anche l’onda lunga della pittura astratto / geometrica a campiture piatte che “non si è più fermata”, generata a Milano da un’idea di Bruno Munari, Gillo Dorfles e Monnet.
Eccoci dunque a scoprire, conoscere e incontrare queste immagini colorate, dinamiche, ottiche, deformanti, che generano nuovi riassunti visivi con quella geometria silenziosa che sottende gli oggetti, le persone le situazioni della nostra vita. Come anche i titoli, simbolici e poetici delle opere, ben raccontano.
La mostra è stata inaugurata sabato, 7 aprile presso la Sala Espositiva Centro Culturale di Milano, largo Corsia dei Servi 4, Milano e rimarrà aperta sino al 28 aprile 2018 con i seguenti orari
LUNEDI’-VENERDI’ 10.00 – 13.00 ; 15.00 – 18.00
SABATO 15.00 – 19.00
Ingresso libero
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