Aderendo all’Appello lanciato dalla Conferenza episcopale italiana per il 15 agosto, giornata di preghiera per i cristiani perseguitati nel mondo, proponiamo l’articolo di di Juliàn Carròn sui cristiani perseguitati in Iraq pubblicato su Avvenire il 12 agosto 2014: “La nostra fede risvegliata dalla loro testimonianza. L’urgenza di mostrare vicinanza ai cristiani perseguitati”.
Caro direttore, «Se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui» (I Cor 12,26). Come non sentire tutto lo straziante dolore dei nostri fratelli cristiani perseguitati? È un clamore che aumenta sempre di più davanti alle immani ingiustizie sofferte dai cristiani in tante parti del mondo, costretti a lasciare tutto e a fuggire dalla loro terra per un unico motivo: il fatto di essere cristiani. Sembra incredibile che nel XXI secolo possa capitare ancora una cosa del genere. Continua a leggere su Avvenire.it
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