La lotta partigiana e il martirio di Rolando Rivi

Dicembre 9, 2024
Featured image for “La lotta partigiana e il martirio di Rolando Rivi”

In occasione degli ottant’anni dalla Liberazione e dall’uccisione di Rolando Rivi proponiamo la presentazione del libro:

13 aprile 1945
La lotta partigiana e il martirio di Rolando Rivi

di Matteo Fanelli
Prefazione di Andrea Caspani
Postfazione di Emilio Bonicelli
Collana: 

ITACA EDIZIONI

Acquista il libro e approfondisci

Il 13 aprile 1945, a pochi giorni dalla fine della Seconda guerra mondiale, Rolando Rivi, giovane seminarista appena quattordicenne, fu ucciso da partigiani comunisti in odio alla sua fede cristiana: «Domani un prete di meno». 

Partendo da questa vicenda particolare, lo sguardo si allarga alle vicende della Resistenza, specie in Emilia-Romagna, con le lacerazioni dolorose del terrorismo, fino ai giorni nostri. Tutti questi temi sono affrontati senza censure o pregiudizi ideologici da una parte, ma senza alcuna volontà di rivalsa o di demonizzazione dell’avversario dall’altra. Al contrario, la volontà è quella di capire come anche attraverso le ferite del passato possa maturare un clima di riconciliazione per il bene comune. 

La stessa vicenda del beato Rolando illumina tale cammino di speranza a partire dal sorprendente e storico gesto di riconciliazione avvenuto il 15 aprile 2018 nel Santuario del seminarista martire.

In quel giorno la figlia del partigiano comunista, che nel furore della guerra alzò la mano armata contro Rolando, si è presentata con una corona di alloro e gigli bianchi in segno di pace e ha ricevuto dai familiari del Beato un dono più grande, quello del perdono.

«Dal martirio di Rolando abbiamo visto fiorire,
nel tempo, un bene sempre più grande.
Nei nostri cuori rimaneva però una segreta speranza,
che cioè anche la violenza usata contro Rolando fosse
in qualche modo redenta, perché la vittoria del bene
sul male potesse giungere alla sua pienezza.
Per questo accogliamo con gioia la presenza di Meris
tra di noi, come fosse una sorella.»
Alfonso Rivi


Condividi: