La questione

Ho alzato gli occhi e ho visto il cielo

Featured image for “Ho alzato gli occhi e ho visto il cielo”

Quale sguardo può risvegliare il cuore?

E’ il titolo dell’incontro che Il Centro Culturale Umana Avventura di Lugo e AVSI della Provincia di Ravenna hanno promosso venerdì’ 5 giugno con Marco Martinelli, regista e drammaturgo fondatore del Teatro delle Albe, autore de «Il cielo sopra Kibera», un progetto che ha coinvolto 150 bambini e adolescenti delle scuole di Nairobi (Kenia) Little Prince School, Ushirika Centre, Cardinal Otunga High School, Urafiki Carovana Primary School, grazie al quale AVSI ha vinto il “Premio al volontariato 2019” per la sezione “Cultura”, conferito dal Senato della Repubblica.

Marco Martinelli inizia la sua avventura a Kibera raccontando la storia di Dante e Beatrice ai bambini che avevano accettato di partecipare a quest’opera. “C’è un uomo che si è perso in un bosco …un bosco di disperazione, una dark forest, tutti siamo caduti in quella selva oscura, un bosco che ha il sapore della nostra morte, vede un raggio di luce, sembra poterne uscire …ma animali feroci si presentano davanti all’uomo. Qualcuno di voi ha un altra idea per liberare l’uomo? E un piccolino dice…arriva la sua mamma e lo salva. L’uomo infatti vede un’ombra a cui dice, abbi pietà di me. Virgilio diventa il grande maestro del poeta perso, mandato da Beatrice e gli dice, tu vuoi arrivare alla felicità. Vuoi passare dalle tenebre alla luce, vieni con me e arriverai alla luce. Ma per arrivare al Paradiso, bisogna scendere nelle tenebre e nei gironi della terra e da li usciremo a rivedere le stelle. Che cos’è per voi l’inferno a Kibera?”. E’ in un dialogo così, nel rapporto con i ragazzi che tutto prende inizio, come un mosaico in cui Dante diventa la guida ..

“Noi andiamo a Kibera per prendere più di quello che diamo. Nel momento in cui io insegno, apprendo tantissimo. Nella forma della non-scuola , del cerchio, in cui tutti possono dare e ricevere, ci auguriamo che la loro vita fiorisca”, questa è l’esperienza vissuta, dice Marco Martinelli, raccontando molte esperienze con la moglie Ermanna Montanari, come quella volta che portarono un’esperienza teatrale in una scuola benestante della provincia di Venezia su un testo di un poeta suicida Vladimir Vladimirovič Majakovskij grazie al quale ogni ragazzo scoprì la fragilità dietro la scorza delle false sicurezze che sembravano vivere. Questi ragazzi conclusero l’esperienza teatrale con i ragazzi di una classe di Scampia a Napoli, provenienza e stili di vita completamente diversi non impedirono dietro la guida di Martinelli che lo stesso desiderio e la stessa emozione fossero educati dal teatro a sentire l’altro come fratello.

All’incontro ha partecipato anche Antonino Masuri – responsabile del progetto Sostegno a Distanza di Avsi in Kenya che ha raccontato la sua esperienza personale con Marco Martinelli e le riprese del film a Kibera e dell’evolversi della situazione di emergenza sanitaria in Kenya, con la chiusura delle scuole e la carenza di strumentazioni, personale e strutture sanitarie adeguate a fronteggiare la pandemia. Leggi un suo articolo sul portale di Avsi.org

Guarda il trailer di “The Sky over Kibera”
Approfondisci sul sito di Vita
Leggi il racconto fatto da Vita dello spettacolo a Nairobi


Condividi: