Il Nobel per la Pace 2022 è stato assegnato oltre che all’attivista bielorusso Ales Bialiatski, anche all’organizzazione russa Memorial, da oltre 35 anni in prima linea nella difesa dei diritti umani.
Proponiamo l’intervista ad Adriano Dell’Asta, vice presidente di Russia Cristiana che ha collaborato con i fondatori dell’associazione destinataria del premio assegnato stamattina, che racconta a Nicola Varcasia sulle pagine di Vita.it, il significato profondo di questo riconoscimento. «Un fatto enorme che anche molti russi sognavano».
Lo slavista Dell’Asta: «Col Nobel a Memorial l’umano vince sulla geopolitica»
Ha letto la notizia anche lui da pochi istanti. Sta ricevendo le prime reazioni e messaggi da amici e conoscenti in Russia, tra cui la responsabile del museo Memorial, e in Italia: “È una cosa enorme, impressionante, sono commosso”. La notizia è, appunto, quella del premio nobel per la pace appena assegnato ai russi di Memorial, assieme al bielorusso Ales Bialiatski e agli ucraini del Centro per le libertà civili. Lui, invece, è Adriano Dell’Asta, professore di LIngua e Letteratura russa alla Cattolica, vice presidente della Fondazione Russia Cristiana, grande conoscitore della cultura russa. E voce nota ai lettori di Vita.
Gli chiediamo un primo commento a questo evento che ha sorpreso il mondo, sebbene in tante persone albergava la speranza che prima poi qualcosa di simile potesse succedere: “Credo che molti russi – e non solo – lo sognassero”.
L’amicizia che lega il professor Dell’Asta e tanti suoi colleghi a Memorial parte dalla sua fondazione, avvenuta, nel 1989, ad opera di un altro premio nobel, Andrej Sakharov, è poi cresciuta in particolare con l’ex direttore, Arsenij Roginskij, scomparso nel 2017, e prosegue con alcuni degli attuali responsabili dell’associazione.
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L’associazione russa Memorial, è stata presente al Meeting 2022 con la mostra “Uomini nonostante tutto. Storie da Memorial”, realizzata dalla Fondazione Russia Cristiana e da Memorial, e con un convegno dedicato.
Approfondisci e rivedi gli incontri sul sito del Meeting di Rimini