AIC segnala lo spettacolo “L’Ultimo lenzuolo Bianco – Il punto bianco nel cuore dell’uomo” che andrà in scena a Varese il 4 maggio alle ore 21.00 presso il al Cinema Teatro Nuovo di Varese.
Vola il vento su Kabul… e arriva a Varese. A volte il vento avvicina terre lontane, vite diverse. Unisce. E’ il caso di questo progetto, realizzato grazie alle sinergie di Teatro Blu, Coopuf Teatro e Compagnia Teatrale Anna Bonomi, che condividono la produzione dello spettacolo “L’Ultimo Lenzuolo Bianco – Il punto bianco nel cuore dell’uomo”.
Sul palco una storia di dialogo, culture diverse, Oriente e Occidente, Islam e Cristianesimo…
Lo spettacolo è nato da un’idea della varesina Roberta Colombo e Farhad Bitani, autore del libro L’Ultimo Lenzuolo Bianco – L’inferno e il cuore dell’Afghanistan, dal quale appunto è tratto il testo dello spettacolo, scritto dalla stessa Roberta Colombo. La regia e drammaturgia sono di Silvia Priori e Roberto Gerbolès, che dirigono in scena i tre giovani attori protagonisti: Martino Iacchetti, Fabrizio Cadonà e Clarissa Pari.
Sul palco gli attori raccontano la storia vera di Farhad: a volte narrandola, a volte diventando loro stessi i personaggi che fanno parte della sua vita. Dall’Afghanistan all’Italia, dall’infanzia ai nuovi incontri che gli cambieranno la vita. Un viaggio che si intreccia con la favola persiana di Farhad e Shirin, metafora, assieme al vento di Kabul, di questo percorso esistenziale e di
ricerca della verità.
Farhad, figlio di un importante generale dell’esercito mujaheddin, nasce a Kabul nel 1986, in una terra meravigliosa ma devastata dalla guerra e dal fondamentalismo, tra le violenze e l’abuso del nome di Dio, usato per giustificare potere e morte, sotto lo sguardo indifferente delle potenze occidentali, complici silenziosi di una finta guerra per la democrazia.
Farhad cresce tra le armi e le esecuzioni talebane che si fanno spettacolo, tra le ricchezze e i lussi di un mondo privilegiato al quale è dura sottrarsi per sopravvivere dentro e fuori.
Una realtà che diventa “normale”, “giusta”. Il resto del mondo resta sconosciuto,
infedele, peccatore. Unica ancora di salvezza la figura della madre, donna dolce ma dotata di una forza straordinaria, convinta che anche in tutti i cuori più neri resti un piccolo puntino bianco, una speranza per cambiare, per ritrovare sé stessi.
Sarà poi l’incontro con il diverso, con quello che credeva il nemico, che cambierà per sempre la vita di Farhad e il suo sguardo sul mondo…
Attraverso il teatro e la drammatizzazione si vuole dare luce a quei
gesti semplici di ogni giorno e che sono il comune denominatore di ogni uomo, la lingua comune, a prescindere dalla cultura di appartenenza.
La fluidità dei personaggi, interpretata dai tre attori, vuole essere quindi portavoce di un’umanità universale, dove tutti possiamo essere i buoni, i cattivi, le vittime, i carnefici.
Tutti possiamo essere i personaggi della storia. Tutti siamo Farhad.
Tutti, se vogliamo, possiamo cambiare noi stessi e il mondo.
Le musiche originali che accompagnano lo spettacolo sono state appositamente composte dal maestro Marcello Franzoso e prodotte da Immaginazione s.r.l. I costumi sono stati creati in Afghanistan da Kabul Fashion. Parte delle scenografie sono state realizzate grazie ad Amir Art Collection, prezioso sponsor varesino del progetto.
Per ulteriori informazioni:
https://www.compagniateatralea nnabonomi.it/lultimo-lenzuolo- bianco/
Video trailer: https://www.youtube.c om/watch?v=ehohrxgbahc