Una storia d’amore, di Fede, di vita.
Un’occasione di avvicinamento fra due culture con una naturale predisposizione al dialogo.
Un unico atto di un’ora e mezza per rivivere, attraverso gli occhi del protagonista, una vicenda profondamente umana e quanto mai attuale: Nagai è un radiologo, sopravvissuto alla bomba atomica di Nagasaki nel 1945, discendente della comunità dei cristiani nascosti, che si spese fino alle ultime forze per soccorrere i feriti, ricostruire un’intera città rasa al suolo e rianimare la nazione.
Muore nel 1951 e viene riconosciuto eroe nazionale dall’Imperatore Hirohito.
La pièce teatrale, scritta da Romeo Pizzol, è tratta dagli scritti di Takashi Paolo Nagai ed è accompagnata dalle musiche originali di Marco Simoni (compositore diplomato al Conservatorio di Milano e specializzato in musica elettronica), che prenderà spunto oltreché dai suoni e dagli strumenti orientali, da alcuni motivi dell’opera pucciniana, a rafforzare, dal punto di vista musicale, l’idea dell’incontro tra la cultura giapponese e la cultura occidentale.
Lo spettacolo debutta non a caso nel 2024, centenario della morte di Giacomo Puccini.
Il protagonista Nagai è interpretato da ANDREA CARABELLI, attore e regista teatrale (www.andreacarabelli.it).
La regia è di MASSIMO MORELLI, regista televisivo RAI, autore e curatore di eventi culturali, membro del direttivo del Comitato Amici di Nagai, mentre la scenografia è affidata a ROBERTO ABBIATI, attore e scenografo di fama internazionale (www.robertoabbiati.it)
La prima nazionale sarà a Lucca l’8 Dicembre