Il Centro Culturale Miguel Mañara di Ancona nasce, con atto notarile, il 25 marzo 1977 per volontà di sei giovani studenti universitari. Nel corso degli anni cambia il suo Statuto, prima nel 1998 e poi nel 2008, ma mai il suo ideale attorno al quale si sono negli anni incontrati centinaia di soci e realizzati molti incontri convegni, mostre, cineforum…
Due sono gli appuntamenti annuali del Centro Culturale Miguel Maňara che ne hanno fatto una vera e propria presenza per la città: il concerto di Natale” presso il Duomo di S. Ciriaco e la “mostra di maggio” presso la Chiesa S. Maria della Piazza –.
Nel 2011 pubblica una guida, edita da Itaca, su Santa Maria della Piazza che è la Chiesa che abitualmente usa come location di incontri e mostre e che suscita sempre fascino in nomi e in chi vi entra. Essa nasce proprio seguendo questa attrattiva, che porta a “cercarne” l’origine avendo accettato ancora una volta la sfida che “al fondo di ogni vera grande cultura umana, come al fondo di ogni vera opera d’arte o di ogni vera filosofia, c’è sempre una intuizione creativa, che si sottopone al rigore di un metodo. Un affronto che dimentichi l’importanza del rigore esigito da ogni singolo oggetto, è sentimentale”, ma una cultura che censuri programmaticamente l’intuizione originaria è astratta”.1
Su questa Chiesa, così come su tutta l’arte, possiamo, infatti, leggere tante cose, ma tutte sembrano censurarne programmaticamente l’intuizione originaria. E, questa continua ad essere una sfida per quest’Anno della Fede.