Milano: Ben tornato Saint John Perse

Il Centro Culturale di Milano per il ciclo “Poesia al largo” ha organizzato l’incontro dal titolo “Ben tornato Saint John Perse, Nobel della Letteratura”. Saint-John Perse (Guadalupa 1887 – Giens 1975), pseudonimo di Marie-René Alexis Saint-Leger Leger, è il poeta degli spazi sconfinati, dei Venti e delle Nevi, dei grandi poemi sulla Natura rischiarati dai bagliori di Baudelaire e di Rimbaud. Eppure, anche dopo il Nobel del 1960, in Italia la sua opera resta incompresa. «Poeta per poeti», «poeta difficile», così la maledizione. Perse è un esiliato dal nostro Canone.
E l’esilio è una delle grandi ossessioni della sua poesia. Come per Ovidio, Dante o Brodskij. La pubblicazione delle Lettere a mia Madre dalla Cina, tradotte da Luana Salvarani per Medusa, sono un’occasione indispensabile per riportare la giusta attenzione critica su un grande ‘dimenticato’. Riportano agli anni della delicata missione diplomatica a Pechino (1916-1921) e agli albori della sua vocazione poetica. Grazie a quell’esperienza, il poeta ideò il suo fortunato poema Anabasi, tradotto in Italia da Giuseppe Ungaretti: qui nacque il suo Principe: un po’ Gilgamesh, un po’ Ulisse, un po’ Marco Polo, sempre in cerca della Terra promessa.
(Alessandro Rivali)
Sono intervenuti
Cesare Cavalleri, giornalista e scrittore
Giancarlo Pontiggia, poeta
Letture di
Laura Piazza
Ha coordinato
Alessandro Rivali
Scopri maggiori informazioni sul sito del Centro Culturale di Milano