AIC segnala a Milano, presso la Galleria Nuages, (via del lauro 10) dal 19 maggio al 23 luglio 2016 la mostra di Brad Holland, artista americano, su Oscar Wilde. In esposizione le 32 opere originali oltre alle illustrazioni realizzate nel 2015 per “Il principe felice” di Oscar Wilde di Brad Holland, (Nuages 2015), esposte alla mostra “Bellezza e dolore” durante la seconda edizione dell’evento London Encounter (6 giugno 2015). Al cuore della mostra c’è appunto la vicenda de Il Principe Felice, raccontata attraverso le tavole create per l’occasione da Brad Holland, uno dei maestri americani dell’illustrazione (ha lavorato, tra gli altri, per Time, The New Yorker, Vanity Fair, The New York Times). La favola, scritta nel periodo più felice di Wilde, di una ricchezza che si spoglia di se stessa e diventa visibile agli occhi di Dio, e di un cuore spezzato accolto in Paradiso. È una profezia, ma anche un desiderio e una speranza che, per chi ha lavorato alla realizzazione della mostra, sono stati il dono più grande nell’incontro con Wilde. Come ha scritto Rowan Williams, patron del London Encounter, nella sua prefazione a una nuova edizione italiana e inglese de Il Principe Felice (ed. Nuages, Milano): «Scritta con chiarezza musicale che ancora avvince l’attenzione, la storia apre la porta a una visione della verità a cui lo stesso Wilde non ebbe il coraggio di credere completamente fino alla fine della sua vita. La storia ci dice, però, che Wilde desiderava fortemente che questa visione fosse vera prima ancora di capire – con il proprio cuore spezzato – che era vera. La storia ha ancora il potere di aprire quella porta (e quel desiderio) a molti lettori». (Giuseppe Pezzini, Tracce, Giugno 2015)
Link della mostra: http://www.nuages.net/mostre.asp
L’autore sarà presente il giorno dell’ inaugurazione.
Riportiamo di seguito una breve intervista all’artista:
Brand Holland: “Il primo libro di cui mi ricordo è “Il principe felice” di Oscar Wilde. La mia nonna me lo leggeva talmente spesso che ero diventato alla fine capace di leggerlo io a lei. E’ probabilmente il libro che più ha influenzato la mia vita”.
Domanda: “In che senso il “Il principe felice” l’ha influenzata come artista e come uomo?”
Brand Holland: “Qual è il tema della storia? La compassione. La compassione comporta il sacrificio di sè. Il sacrificio di sè è una virtù fuori moda nel XXI secolo. Infatti io provengo dal secolo precedente. Sono nato all’inizio della Seconda Guerra Mondiale. Prima c’era stata la Grande Depressione. Così quando sono cresciuto – in una famiglia povera in una piccola città dell’Ohio – lo spirito di austerità dei tempi di guerra ha continuato a vivere in me anche quando nella cultura americana è sbocciato la cultura edonistica pop degli anni ’60. In quel periodo mia nonna mi introdusse a “Il principe felice”, lei che era nata un secolo ancora prima. Lei era nata esattamente cinque anni dopo che Oscar Wilde aveva pubblicato questo libro. E’ possibile quindi che “Il principe felice” abbia influenzato anche la sua di vita, esattamente come attraverso di lei la mia vita ne era stata influenzata. Poichè il carattere si forma presto nella vita – prima dell’intelletto, del talento, dell’ambizione o delle altre cose che definiscono chi siamo – ho sempre assunto che questa storia sia parte di me”
