IL CENACOLO. LEONARDO DA VINCI. DALLE CREPE ALLA LUCE
L’Associazione Rivela propone una mostra sul Cenacolo di Leonardo da Vinci cogliendo l’occasione del cinquecentesimo anniversario della sua morte per un percorso relativo al suo periodo milanese presso la corte degli Sforza alla fine del ‘400. Il cuore della mostra è rappresentato da una riproduzione di tale opera in scala 1:2. Alla realizzazione della mostra ha partecipato Sr Maria Gloria Riva mettendo a disposizione i propri studi già oggetto di numerose pubblicazioni. Il titolo “dalle crepe la luce” lascia intravvedere l’originalità dell’approccio pensato dalla curatrice con l’associazione per mettere in risalto l’origine profondamente umana del genio creativo e del lavoro dell’artista.
La mostra avrà una speciale attenzione ai più giovani, in particolare al mondo della scuola, dove troverà diffusione anche per il tramite di progetti di “PCTO – Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento-”, come già avvenuto in numerose altre iniziative promosse dall’associazione. La prima esposizione verrà allestita e accompagnata da un convegno, oltre che da visite guidate, come di consueto per l’associazione, nell’inverno 2019, a Verona, presso la sede del Banco BPM di Palazzo Scarpa. Seguiranno poi circa 50 tappe sull’intero territorio nazionale.
Ma di cosa tratta questa mostra?
Nel suo soggiorno milanese (1482 – 1499) presso la corte di Ludovico Sforza, abbandonata la Firenze rinascimentale, Leonardo da Vinci è attirato dall’opulenta città lombarda, che in questi anni appare proiettata verso le aperture, alle correnti culturali dell’Europa e alla dimensione della ricerca, della matematica e della meccanica. Leonardo in questo contesto è spinto dal desiderio di scoperta, di ricerca; l’esperienza della sola pittura sembra quasi non bastare più alla sua sete di complessità, di totalità con il suo enigmatico ed eclettico talento, caratterizzato dall’attenzione minuziosa alla realtà, dall’intuizione che diventa invenzione concreta, dalla curiosità che lo spinge alla ricerca e all’applicazione. Il desiderio che lo spinge, gli dona uno sguardo al reale che altri non hanno, e che lo rende capace di cogliere il macrocosmo nel microcosmo, il Mistero nel dettaglio.
Di questo periodo milanese, L’Ultima Cena, dipinta nel refettorio di Santa Maria delle Grazie (1495 – 1497), nonostante i continui rinvii e le periodiche interruzioni, è sicuramente il capolavoro. La scena del dipinto coglie la drammaticità dell’attimo in cui Gesù nel Vangelo di Giovanni pronuncia la frase: ”In verità vi dico uno di voi mi tradirà!”. Leonardo riproduce in maniera straordinaria le reazioni degli apostoli, travolti dal peso delle parole di Gesù, che posa le braccia aperte sulla mensa, in un gesto di abbandono alla volontà del Padre. In continuità alla tradizione domenicana Leonardo compenetra nel suo capolavoro il momento dell’istituzione dell’Eucarestia con quello del tradimento, mostrando il profondo rispetto di Dio nei confronti della libertà umana. Nel volto e nella postura di ogni apostolo vengono a maturazione gli studi di fisiognomica di Leonardo, che ha studiato ogni figura in disegni preparatori minuziosi ed accurati; è come se le caratteristiche dei vari apostoli riassumessero le fattezze dell’intera umanità.
La mostra invita a rispecchiarsi in quei volti e nelle loro emozioni, per mettersi in rapporto con l’amore gratuito di Dio, che si fa pane di vita nell’Eucarestia e dono di salvezza nel sacrificio della Crocefissione.
Le crepe di questo dipinto manifestano dunque la luce della salvezza, così come la fragilità degli Apostoli e forse anche di Leonardo diventa annuncio del Mistero.
CURATORI
Suor Maria Gloria Riva e Associazione Rivela
HANNO COLLABORATO Suor Maria Vera Mazzotti, Laura Miceli, Giovanni Bresadola, Raffaella Grossato, Roberto Brun e Ermanno Benetti
IN COLLABORAZIONE CON
Adoratrici.it e Centro Culturale M.Candia di Melzo
La prima esposizione verrà allestita a Verona presso la sede del
Banco BPM dal 6 dicembre al 31 gennaio 2020 a Palazzo Scarpa, piazza Nogara 2 Verona
La mostra sarà visitabile negli orari di apertura della filiale:
8.20 – 13.20 / 14.30 – 16.00
Le visite guidate: dalle ore 14.30 alle ore 16.00
Venerdì mattina con orario dalle 10.00 alle ore 12.00
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