AIC segnala la mostra “Con avida, insistente speranza. L’avventura del beato don Carlo Gnocchi” realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2010. Uno spazio espositivo e un luogo animato da video, dove incontrare la bellezza, il fascino, la statura umana di don Carlo Gnocchi e la testimonianza irriducibile del suo operare. Don Gnocchi è il protagonista di un cattolicesimo dalla decisa formazione razionale, solare, non nostalgico e ripiegato all’indietro, immerso nei problemi della società. La sua vita permette di cogliere lo spessore di questo cattolicesimo vivo. Anzitutto, il valore pedagogico del dolore innocente, che don Carlo recupera e su cui scommette per costruire una nuova civiltà; poi l’idea dell’imprenditorialità, che si fa carità e viceversa, utilizzando tutto quello che la realtà mette a disposizione; infine, la grandissima libertà (di affezione, di iniziativa, di pensiero) che si manifesta lungo tutta l’esistenza di don Carlo, unita ad un’altrettanto salda obbedienza: questi i punti di forza dell’esperienza di don Gnocchi. Premessa a questi temi è l’esperienza della guerra: la ritirata di Russia e i mesi che seguono possono essere considerati il momento più acuto di riconoscimento e adesione alla vocazione; la successiva “vita prorogata” ne è l’approfondimento.