Bari: San Nicola taumaturgo

Presentazione della mostra
San Nicola Taumaturgo luce di pace per i popoli d’Oriente e di Occidente
Opere artistiche dei bambini e dei ragazzi di San Pietroburgo
Lunedì 22 maggio 2023 nella Chiesa del Gesù -Vico Gesuiti 17 – centro storico Bari verrà inaugurata la mostra a cura del Centro Interculturale Ponte ad Oriente (CIPO)
Il CIPO, costituitosi a Marzo 2023 dopo un’intensa attività di incontri culturali, mostre, presentazione di libri e dopo un ancor più intenso lavoro di abbraccio e di scambio con uomini e donne di buona volontà che già nel 2019 si sono ritrovati a dialogare appassionatamente. L’origine ideale è da rintracciarsi nell’abbraccio tra Papa Francesco e il metropolita ortodosso Kirill II, all’Avana, nel Febbraio del 2016.
Il simbolo della nostra associazione è la lampada uniflamma custodita nella cripta della nostra Basilica, che vede San Nicola su una caravella, alle sue spalle, un’unica fiamma alimentata da due lampade che simboleggiano la Chiesa di Oriente e quella di Occidente. E’ infatti sotto la protezione del nostro Patrono che si intuisce e si sperimenta un’unità possibile tra Cattolici e Ortodossi.
Lo stesso anelito di un’unità possibile ed in molti casi già in atto ci anima a proporre questa mostra di quadri raffiguranti San Nicola, dipinti dai bambini della scuola d’arte Kitezgrad di San Pietroburgo. Con loro, con la loro insegnante Marianna Nikol’skaja abbiamo instaurato un vero e proprio rapporto di comunione. Ci hanno fatto incontrare la comune passione al Santo e all’esperienza educativa, abbiamo potuto vedere così il percorso della creatività che permette a questi bambini di passare dall’osservazione, dalla conoscenza della tradizione all’immedesimazione, per arrivare ad una ricerca espressiva tutta originale e piena della loro freschezza, dei colori della loro anima e del tratto pittorico dell’arte figurativa occidentale dei più grandi maestri dell’espressionismo visti e rivisti nelle loro visite all’Ermitage di San Pietroburgo. Così in loro si può gustare una pittura che coniuga i canoni stilistici dell’icona orientale con quelli della tradizione paleocristiana e della vivacità espressionista occidentale. Dunque una sintesi spirituale dell’Oriente e dell’Occidente.
Abbiamo fortemente voluto questa mostra e proprio nella festività della Traslazione delle ossa di San Nicola, che nel calendario ortodosso si colloca il 22 Maggio, proprio per creare un ponte di pace tra le diverse fedi religiose cattolica e ortodossa e tra tutti gli uomini di buona volontà che vogliono spendersi per la pace.
Come si fa la pace?
Facendo il primo passo, donando e abbracciando come ci insegnano luminosi gesti compiuti dall’Arcivescovo di Bari, monsignor Giuseppe Satriano prima, e dall’Arcivescovo Metropolita di Taranto, monsignor Filippo Santoro più recentemente, che si sono incamminati verso gli scenari di guerra per donare e per pregare insieme.
Con questi auspici di pace siamo lieti di presentare questa Mostra perché, come nelle nostre architetture romaniche, piene di archi che si ripetono e si intrecciano in differenti prospettive, la vita di ciascuno sia il rimbalzare di un messaggio originale di speranza che crea ponti tra gli uomini di qualsiasi provenienza etnica, culturale o religiosa.