Bresso (Mi): Incontri in mare

ll Centro Culturale “A. Manzoni” ha organizzato l’incontro dal titolo “Incontri in mare”, storie di un mondo migrante. Lo spostamento di grandi masse di uomini è un fenomeno epocale che sta cambiando e cambierà per sempre il nostro modo di vivere. Esso investe anche una dimensione quotidiana delle nostre città, e di Bresso in particolare, sede di un grande centro di accoglienza. Sollecitati dai pressanti richiami di Papa Francesco e intendendo dare in contributo di conoscenza a ciò che stiamo vivendo, il Centro Culturale ha coinvolto la Comunità Pastorale e chiesto la collaborazione di alcune persone bressesi che da anni sono impegnate in questo ambito, ottenendo una risposta entusiasta.
L’appuntamento non ha inteso analizzare un problema dal punto di vista sociologico o statistic, come spesso riportato nei giornali ed in televisione. L’obiettivo è stato quello di partire dalle origini, da un incontro umano in una terra di nessuno che è il mare aperto. L’incontro con le singole storie, ognuno con le proprie origini, culture, con trascorsi quasi sempre drammatici alle spalle. Sono state portate due esperienze, due vite. La storia di un uomo che ha vissuto questo drammatico passaggio e di una donna, medico, che ha dedicato parte del suo tempo nel tentativo di rispondere ad un grido di aiuto. Un incontro. Un incontro in mare.
Sono intervenuti
Valeria Songa, medico anestesista presso il Policlinico di Milano che ha al suo attivo tre missioni con la Marina Militare per il soccorso in mare di Migranti,
Roger, rifugiato dall’Africa, sposato con 4 figli, in Italia dal 2005.
Ha coordinato
Giorgio Bernardelli, giornalista