Cernusco sul Naviglio (Mi): Ad Usum fabricae
La mostra Ad usum fabricae. L’infinito plasma l’opera. La costruzione del Duomo di Milano, fortemente voluta dal vicario parrocchiale della pastorale giovanile di Cernusco sul Naviglio don David Maria Riboldi, è stata una delle iniziative che hanno animato la recente missione cittadina tenuta in occasione del decennale della costituzione dell’unità pastorale “Famiglia di Nazaret”.
La missione “Per essere uno” ha voluto richiamare i fedeli ad essere “un cuor solo e un’anima sola” per diventare “pietre vive” della Chiesa, Corpo di Cristo, visibile nella comunità cristiana locale. E come esempio storico di questa aspirazione è stato portato il duomo di Milano che, nella secolare vicenda della sua costruzione, è stato l’opera di tutto il popolo milanese che ha contribuito nei modi più svariati alla sua realizzazione.
La mostra è stata presentata da Monsignor Gianantonio Borgonovo, arciprete del Duomo e membro del consiglio della Veneranda Fabbrica, e da Maddalena Peschiera, archivista della Veneranda Fabbrica, introdotti dal nuovo prevosto dell’Unità Pastorale Monsignor Luciano Capra.
I visitatori sono stati circa 950 (di cui 450 alunni di classi elementari e medie) guidati dai volontari del Centro Culturale e da alcuni giovani dell’Oratorio.
Inoltre, per la prima volta, il Centro Culturale J.H. Newman si è avvalso della collaborazione, nell’allestimento della mostra e nelle visite guidate, di studenti delle scuole superiori (ITSOS di Cernusco sul Naviglio e Liceo Carducci di Milano) coinvolti in un progetto di alternanza scuola-lavoro voluto e ben impostato da insegnanti lungimiranti. Nonostante la trepidazione iniziale, grazie all’impegno e alla buona volontà dei ragazzi, questa esperienza si è rivelata molto positiva, come occasione di crescita umana sia a giudizio degli interessati che degli adulti che li hanno istruiti e seguiti.
