Como: Concerto Haydn, Messa In tempore belli
Sabato 16 marzo, alle ore 21, in collaborazione con la Cattedrale di Como e con il patrocinio del Comune di Como, si rinnova il tradizionale momento musicale che il Centro culturale Paolo VI propone in tempo di Quaresima.
Sarà la musica di Haydn la protagonista di quest’anno con la Messa In tempore belli, preceduta dal Grande Te Deum.
Le due composizioni saranno eseguite, sotto la direzione del M° Marco Raimondi, dal Coro sinfonico e dall’Orchestra dell’Accademia “Amadeus”, con un organico di circa cento persone. Accompagneranno Enrico Raimondi all’organo e le voci soliste Claire Nesti, soprano, Jae Hee Kim, mezzosoprano, Luciano Grassi, tenore, e Yutaka Tabata, basso.
La Messa In tempore belli (“In tempo di guerra”), ideata nel 1796, è la seconda delle sei grandi Messe che Haydn scrisse negli ultimi anni della sua attività.
Fu lo stesso autore a riportare il titolo sulla partitura, con un’allusione alla situazione attraversata dall’Impero austriaco, quando i territori italiani vennero invasi dall’esercito napoleonico e scontri erano in atto nella Germania meridionale.
Da qui anche alcuni tratti che rendono particolare l’opera: elementi tradizionali, propri della musica sacra austro-ungarica e viennese, si accostano a tratti innovativi, come il ricorso ai timpani e alle fanfare degli strumenti a fiato.
Chi ascolta viene così immerso, da una parte, nella drammaticità dei conflitti, di ieri e di oggi, dall’altra, nella necessità di una prolungata preghiera “di pace”, nella necessità di invocare con forza quel «Dona nobis pacem», con cui si chiude il testo liturgico.
Al termine del concerto-meditazione, nel giorno che dà inizio alla Settimana della Passione, si svolgerà un momento di preghiera silenziosa in ricordo di quanti sono provati da guerre e persecuzioni. Nello stesso tempo, risuoneranno all’esterno le campane della cattedrale, forte richiamo per non dimenticare i conflitti che insanguinano varie parti del mondo.