Como: Ripresa dell’incontro Dante oggi

Un atlante dell’umano


RIPRESA dell’incontro Dante oggi. Un atlante dell’umano.
Uberto Motta RISPONDE alle domande del pubblico

video disponibile sul canale YouTube Centro culturale Paolo VI

L’incontro dedicato a Dante oggi. Un atlante dell’umano, proposto lo scorso 15 marzo, ha suscitato un grande interesse tra il pubblico, a partire dai numerosi studenti collegati, in particolare dell’Istituto Tirinnanzi di Legnano e dell’ITIS Magistri Cumacini di Como.
Sono giunte durante la diretta numerose e significative domande, alcune specifiche su temi e figure della Divina Commedia, altre più generali su Dante, fino a chiedere come si potesse apprezzare ancora oggi un’opera di non facile lettura, scritta oltre 700 anni fa.
Come annunciato alla fine dell’incontro, si è proposto al relatore, il professor Uberto Motta, la disponibilità di riprendere nuovamente le tematiche trattate e continuare il dialogo con chi lo aveva seguito.
In occasione della giornata dedicata a Dante, giovedì 25 marzo, sarà disponibile il video che completa l’incontro con domande-risposte.

Dante! «Chi era costui?».
Domanda irriverente. Ancor più in questo 2021, VII centenario della morte.
Già non si contano gli articoli sui giornali, le pubblicazioni in suo onore si sono moltiplicate, e gli incontri – ne siamo certi – saranno innumerevoli.
Ma chi era veramente? E soprattutto, quale il significato e il valore della sua poesia per l’uomo e la donna di oggi?

A sette secoli di distanza dalla morte, alla luce dei suoi drammi e delle sue passioni, dei suoi sogni e delle sue aspirazioni, l’incontro dal titolo Dante oggi. Un atlante dell’umano, proposto per lunedì 15 marzo, alle ore 21 (diretta Canale YouTube Centro culturale Paolo VI), punterà a verificare la pertinenza della sua parabola, umana e letteraria, in un contesto, storico e culturale, radicalmente mutato.
Alcuni degli episodi più salienti e scolasticamente celebri della Commedia saranno evocati e discussi, al fine di mostrare quali preoccupazioni palpitassero nel cuore del poeta fiorentino, quali timori, guardando a sé e alla propria epoca, egli nutrisse, e come, in forza della propria fede religiosa e della propria fiducia nell’avvenire, egli sia giunto a utilizzare la poesia per auspicare la conversione dell’umanità.
Si scoprirà così come al centro della sua opera Dante abbia collocato il tema ai suoi occhi fondamentale: la libertà dell’uomo, come dono e come responsabilità, che espone ciascun individuo, a ogni passo del suo cammino terreno, di fronte al dilemma drammatico di dover scegliere quali disegni e quali valori perseguire, e quali abbandonare o respingere, così concorrendo alla determinazione del proprio destino.

L’incontro è rivolto anche agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
Durante la diretta sarà possibile rivolgere domande al relatore tramite messaggio whatsapp 328 7227253.

info: segreteria@ccpaolosesto.it – degasperi.legnano@gmail.com.

Uberto Motta, nato a Castellanza nel 1966, è professore ordinario di Letteratura italiana presso l’Università di Friburgo (CH) dal 2011.
Nel periodo 2000-2001 è stato post doctoral fellow presso l’Università di Harvard (Usa), quindi, dal 2003, insegnante di Storia della critica e della storiografia letteraria e di Letteratura italiana nell’Università Cattolica di Milano.
Come visiting professor ha insegnato presso l’Università San Tichon di Mosca, l’Università Statale di Novgorod (Russia), la Technische Universität di Dresden, l’Università Cattolica di Budapest e l’Università di Basilea.
È co-direttore delle collane “Biblioteca del Rinascimento e del Barocco” e “Biblioteca di studi e testi italiani” e membro del comitato scientifico di riviste letterarie.
Nelle sue ricerche si è occupato, prevalentemente, di autori e temi della letteratura italiana del Rinascimento e della tradizione critica e poetica del Novecento.
Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Ritrovamenti di senso nella poesia di Zanzotto, Milano 1996; Castiglione e il mito di Urbino. Studi sulla elaborazione del «Cortegiano», Milano 2003; Mario Luzi oggi. Letture critiche a confronto, Novara 2008; Quando il ghiaccio si rompe. Esperienze poetiche novecentesche, Roma 2017; Lingua mortal non dice. Guida alla lettura del testo poetico, Roma 2020.



Data

Giovedì 25 Marzo 2021 ore 21:00

Luogo

video disponibile sul canale YouTube Centro culturale Paolo VI