Crema (Cr): Amare ancora

Presentazione del libro di don Massimo Camisasca


Don Massimo Camisasca è superiore generale della Fraternità San Carlo.
La famiglia come bellissima tentazione per il futuro e non istituto del passato da difendere. Va controcorrente don Massimo Camisasca con il suo nuovo libro Amare ancora (Messaggero Padova, 14 euro, pp. 144), in libreria dal 15 ottobre 2011. Le pagine dei giornali e i talk show televisivi sono la cronaca quotidiana della crisi delle famiglie. Da prete, don Camisasca parla della famiglia in modo laico comprendendone le difficoltà e mostrandone, allo stesso tempo, le potenzialità: una promessa, una sfida, un’opportunità da riscoprire.
Il sottotitolo Genitori e figli nel mondo di oggi e di domani suggerisce il tema portante del libro: i rapporti familiari, il legame tra genitori e figli, tra marito e moglie, strada esaltante e talvolta complicata verso la vita. Don Camisasca è sicuro che la famiglia soffre ma non passerà mai di moda, perché custodisce i valori profondi della vita di ogni uomo.
L’autore racconta il cuore dell’essere umano in tutte le fasi della vita degli affetti: l’innamoramento, il matrimonio, l’essere padre, madre e figli, la fedeltà, i fallimenti, il lavoro, il rapporto con le altre famiglie e con la società, la cura degli anziani.
Don Camisasca legge tra le pieghe più nascoste i valori per cui ogni uomo vive e lotta, anche quando sembra dimenticarsene. “L’uomo per essere felice cerca da sempre legami stabili, desidera che ciò che ama possa durare per sempre. Non è continuando a cambiare che si può essere più felici. Le difficoltà non sono i segni inevitabili di un fallimento ma la possibilità di un cambiamento”. “Oggi è ancora possibile educare i propri figli nella misura in cui trasmettiamo non regole ma qualcosa che viviamo davvero. I figli cercano punti stabili nel rapporto con il padre e la madre. Educare significa prendere per mano il proprio bambino per portarlo a incontrare le cose, giocando con loro, passando del tempo con loro”.
Amare ancora è uno strumento utile per approfondire i temi cari a Benedetto XVI, che ha deciso di celebrare nel 2012 l’Anno Internazionale della famiglia con il VII incontro mondiale dal titolo La famiglia: il lavoro e la festa, in programma a Milano. “Questo appuntamento – ha spiegato il Papa – costituisce un’occasione privilegiata per ripensare il lavoro e la festa nella prospettiva di una famiglia unita e aperta alla vita, ben inserita nella società e nella Chiesa, attenta alla qualità delle relazioni oltre che all’economia dello stesso nucleo familiare”. (Fraternità San Carlo)



Data

Sabato 24 Marzo 2012 ore 17:00

Luogo

Sala Alessandrini, via Matilde di Canossa 18, Crema (Cr)