Crema (Cr): Come statua davanti all’eterno
Il Centro Culturale “S. Wyszynski” ha organizzato l’incontro dal titolo “Come statua davanti all’eterno”. Il dono e il compito di essere madre. E’ intervenuta Costanza Miriano, giornalista.
Cronaca dell’incontro
Una sala Pietro da Cemmo letteralmente gremita di persone ha accolto venerdì 18 marzo la scrittrice e giornalista Costanza Miriano. In un clima di confidenza che ha fatto sì che la serata assomigliasse più a una conversazione tra amici che non a una conferenza, la scrittrice ha raccontato di sé e della propria esperienza di madre e moglie presentando il suo ultimo libro “Quando eravamo femmine”, edito da Sonzogno. L’incontro dal titolo «Come statua davanti all’eterno. Il dono e il compito di essere madre», organizzato dal Centro culturale cremasco ”Stefan Wyszynski”, è stato introdotto dal presidente del Centro Culturale Carlo Lusso e moderato dal giornalista Rossano Salini.
«La caratteristica fondamentale di noi donne», ha detto Costanza Miriano, «è stata mirabilmente riassunta da San Giovanni Paolo II, che ha parlato di ”genio della relazione”. È in questo che noi siamo veramente noi stesse: nell’essere in rapporto, e nel generare. Tutta la fatica e la complessità della vita famigliare, tra il marito, i figli, le cose da fare che sono tantissime, trova in questo essere ”in relazione” la propria forma». E la complessità della vita vissuta ad altissime intensità, con un’agenda giornaliera fitta di impegni, è stato uno degli argomenti più trattati durante la serata. A dispetto di un pregiudizio secondo il quale Costanza Miriano sarebbe una fautrice dell’idea della donna segregata in casa e in cucina, in quanto autrice di un libro come “Sposati e sii sottomessa” (che ha destato molto polemiche, soprattutto da parte di chi non ha letto altro che il titolo), dalla serata è emersa invece l’immagine di una donna dalla vita veramente intensa e con il rammarico di rendersi conto che a volte la casa rischia di essere trascurata. «I miei figli», ha ironizzato Miriano, «nella preghiera prima di mangiare ringraziano Dio innanzitutto per avere inventato i bastoncini Findus, perché diversamente rischierebbero di rimanere senza cena».
Un’intensità di vita che ha un’origine ben chiara, che Costanza Miriano ha esplicitato a più riprese durante l’incontro: affidarsi a Dio, offrire a lui ogni circostanza della giornata. Non per nulla nell’agenda fitta non mancano mai due appuntamenti imperdibili: la messa e il rosario. «Ma non si tratta di far entrare Dio dentro gli appuntamenti della giornata. Il punto è che il rapporto con lui è il fondamento di tutto, è ciò che sorregge la vita intera». Oltre alla propria esperienza di moglie e di madre di quattro figli, Costanza Miriano ha poi raccontato anche del proprio impegno pubblico, tra il Family Day (di cui è stata tra gli organizzatori) e i continui interventi, soprattutto tramite il suo seguitissimo blog, contro la legge Cirinnà. «Non c’è alternativa tra la testimonianza personale e la manifestazione pubblica della propria posizione. L’esperienza cristiana ci insegna che si tratta di elementi uniti, e uno non esclude l’altro. I cristiani che temono ad esporsi forse in alcuni casi hanno anche una debolezza di fede, e mettono davanti alla sequela di Cristo discorsi e calcoli di tipo politico».
Dopo la serata, la scrittrice è rimasta per più di un’ora a dialogare con le persone presenti in sala, firmando le copie del libro e dedicando a tutti parole, sorrisi e fotografie. Con molti di loro la scrittrice era già in rapporto virtuale, tramite Facebook o via mail. E così quello che solitamente non è altro che il rito dello scrittore che firma le copie del proprio libro si è trasformato in un incontro dentro l’incontro, cui Costanza Miriano si è dedicata con passione. Una serata piena di umanità e di amicizia, che ha fatto anche dimenticare la trascurabile protesta di un gruppuscolo di persone travestite che all’esterno del Centro culturale Sant’Agostino avevano accolto la scrittrice tra scherzi e sberleffi. Il volto gioioso delle persone che hanno assistito all’incontro è in fondo stata la risposta migliore.
(Da: L’Inviato Quotidiano, giornale online di Crema, Cremona, Casalmaggiore del 21/03/2016 – http://www.inviatoquotidiano.it/articolo.php?title=ecco-la-pienezza-della-vita-cristiana)