Foggia: Vita di don Giussani

Il Centro Culturale Archè organizza l’incontro di presentazione del libro “Vita di don Giussani” di Alberto Savorana (Rizzoli 2013).

Intervengono:

Jesús Carrascosa, del Consiglio di Presidenza di Comunione e Liberazione
Paolo de Caro, Saggista e Deputato al Parlamento Italiano VII e VIII Legislatura

Modera:
Luigi Angelillis, imprenditore

Comunicato stampa:

Come in molte città italiane, anche a Foggia Venerdì 7 marzo alle ore 19.00 presso l’Auditorium ‘P. Trecca’ dell’Ordine dei Medici in Piazza Aldo Moro, verrà presentato il libro ita di don Giussani di Alberto Savorana (Rizzoli, Milano 2013).
L’incontro è promosso dal Centro culturale Archè che ha invitato per l’occasione il prof. Jesùs Carrascosa del Consiglio di Presidenza di Comunione e liberazione e l’on. prof. Paolo De Caro Saggista, Deputato al Parlamento Italiano VII e VIII Legislatura.
La risonanza che la presentazione della biografia di don Giussani sta avendo in tutta Italia ci dimostra che non siamo di fronte alla commemorazione di un grande uomo scomparso nove anni fa. La presentazione di Vita di don Giussani assume il profilo di un evento molto particolare per la novità di vita che porta con sé: nuovi incontri, stupore, entusiasmo e un interesse che continua in chi si accosta al racconto della vita del sacerdote milanese. La presentazione del libro è un’occasione per tutti: per chi non ha mai conosciuto don Giussani e per i tanti che lo hanno incontrato. «La storia di don Giussani è così significativa, perché ha vissuto le nostre stesse circostanze, e ha dovuto affrontare le stesse sfide e gli stessi rischi, ha dovuto fare lui stesso il cammino che descrive in tanti brani delle sue opere» (Julián Carrón).
Don Giussani ha dovuto dunque vivere le stesse circostanze, le stesse sfide, gli stessi rischi di tutti noi per rispondere alla domanda “Come si fa a vivere?”: ecco uno dei segreti dell’interesse per il libro di Alberto Savorana edito dalla Rizzoli.
L’incontro di venerdì 7 marzo vuole essere l’occasione per avvicinarsi ancora una volta a quel prete dalla voce roca e attraente che, per migliaia di ragazzi e adulti di tutto il mondo, è stato non solo un maestro dal quale imparare, ma soprattutto un uomo col quale paragonarsi, un compagno di cammino affidabile con una “febbre di vita” (parole sue) che
fino all’ultimo giorno della sua esistenza gli faceva affermare: “ Il problema dell’esistenza del mondo è la felicità del singolo uomo”, cioè di me e di te.
(Centro Culturale Archè)

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