Gallarate (Va): Il mestiere dello scienziato
Il Centro Culturale “Tommaso Moro” in collaborazione con la Scuola Paritaria “Sacro Cuore” organizza l’incontro dal titolo “Il mestiere dello scienziato: ricerche, scoperte, errori, sorprese“. Il Large Hadron Collider (LHC) presso il CERN di Ginevra è frutto di un’imponente collaborazione internazionale ed incarna il desiderio dell’uomo di comprendere in maniera sempre più completa la natura intima della realtà che osserviamo. Al LHC i protoni sono accelerati alle energie più elevate che si possono creare con strumenti costruiti dall’uomo. Le collisioni tra i protoni producono eventi spettacolari che sono registrati da complessi rilevatori, come quelli degli esperimenti ATLAS e CMS. Studiando tali eventi, grazie allo sforzo congiunto di migliaia di fisici teorici e sperimentali,
si possono verificare o falsificare le predizioni di vari modelli scientifici, al fine di
comprendere il funzionamento a livello microscopico della realtà che osserviamo e dell’universo. Gli esperimenti del LHC ci hanno già fornito risultati meravigliosi che hanno rivoluzionato la nostra comprensione del mondo. L’esempio più noto è la scoperta di una nuova particella, annunciata il 4 luglio 2012: il bosone di Higgs.
L’incontro esteso a tutta la cittadinanza,oltre che al mondo della scuola, vuole proporre un dialogo sul lavoro dello scienziato,tra due fisici,uno più “teorico”, l’altro più “sperimentale”, l’uno agli inizi di una promettente carriera, l’altro che ha visto il proprio pluridecennale lavoro ottenere altissimi riconoscimenti internazionali.
Intervengono
Lucio Rossi, Coordinatore presso CERN Ginevra High-Luminosity LHC Project
Marco Zaro, Post-doc presso NIKHEF Amsterdam National Institute for Subatomic Physics