Pordenone: Potere e informazione
COMUNICATO STAMPA
Alberto Contri, docente di comunicazione sociale (materia di cui si è occupato per tutta la vita, sia in ambito commerciale sia in ambito istituzionale, come presidente per venti anni di Pubblicità
Progresso e Consigliere della RAI, sia in ambito teorico, avendo insegnato alla Sapienza, al San Raffaele e alla IULM di Milano, che lo ha insignito della Laurea H.C.), interverrà sul tema “Potere e informazione in tempo di guerra”, sabato 21 maggio, alle ore 18.00, nell’Oratorio Giovanni Paolo II di Porcia.
L’incontro, organizzato dal Centro culturale Augusto Del Noce, come evento promozionale del prossimo Meeting di Rimini, intende proporre una riflessione su di un tema ritornato al centro dell’attenzione negli ultimi mesi, per la tragica guerra in Ucraina. Alberto Contri ha pubblicato nel 2020 un libro intitolato “La sindrome del criceto. Una malattia che blocca il paese, una proposta per rimetterlo in moto”, in cui ha sviluppato una approfondita analisi sulle manipolazioni della comunicazione, legate soprattutto alla invadenza della cosiddetta intelligenza artificiale. I contenuti del libro, che sarà prossimamente riproposto in forma aggiornata, prendendo in considerazione sia la situazione creatasi con la pandemia, sia il conflitto ucraino, saranno naturalmente oggetto di anticipazione nella conferenza, che pertanto si preannuncia ricca di stimoli e spunti di riflessione. La corsa del criceto in cattività, che fa girare una ruota senza alcuna meta, è la metafora della nostra vita e della nostra società, sempre più ingabbiate nei meccanismi commerciali, tecnologici e massmediatici, che ci fanno credere di partecipare a una costruzione transumanista e ugualitaria. Sarà interessante vedere quale sia una possibile via d’uscita, che permetta di utilizzare i progressi della scienza e della tecnica senza perdere la nostra grande tradizione umanista.