Udine: Conversazioni sul libro “Vita di don Giussani”

Incontro con don Antonio Villa e Elio Ciol


Un’esperienza di memoria, questo vogliamo proporre con la conversazione con don Antonio Villa e Elio Ciol. Elio Ciol, uno dei maggiori fotografi friulani, che ha conosciuto don Giussani tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’60 ha fissato
con le sue foto alcuni momenti cruciali dell’inizio del movimento che da Giussani
è nato: Assisi, Subiaco, la caritativa in Bassa, il cardinal Montini alla mostra sulla Bassa, la Messa e la presenza di “don Gius” nelle scuole a Milano e nei raduni di Varigotti (il famoso “raggio alla torre”).
In alcune delle foto di Ciol è presente Don Villa, a quel tempo da poco ordinato sacerdote, che celebra a Subiaco: da questo è scattata l’idea di questa serata.
Nel conversare con loro, riandando con la memoria a questi momenti importanti del passato, vogliamo cogliere almeno qualcuno dei punti caldi del carisma di don Giussani che, iniziando in questo passato stanno ancora infuocando o possono infuocare il nostro presente.
Desideriamo ben più che una rievocazione: ci interessa fare un’esperienza di memoria, in cui il riguardare il passato faccia cogliere i punti che hanno generato una storia feconda ancora oggi, i nuclei di verità che hanno resistito al passare delle mode e dei sentimenti e che, purificati da tante avventure, sempre più
possono dare e danno luce alle esperienze, alle avventure del presente.
È questo il tentativo che vogliamo vivere assieme a don Villa e Elio Ciol.
Don Antonio Villa di don Giussani è un figlio della prima ora. Subito dopo il terremoto, nel ’76, è arrivato a Tarcento, con il proposito di fermarsi una settimana, ma oggi è ancora lì. Da allora quindi è in Friuli, fisicamente lontano dal Gius che prima poteva frequentare spesso; ci sembra però che tutta la sua vita e la sua missione siano state un semplice coltivare e far fruttare la memoria di quello che con don Giussani aveva incontrato e ha segnato la sua vita, e che il legame di amicizia e figliolanza con don Giussani non si sia mai interrotto, neppure con la morte di don Giussani.
Con questa conversazione vogliamo concludere il ciclo di incontri che sono nati a
Udine attorno alla biografia di don Giussani scritta da Alberto Savorana: abbiamo
incontrato Piero Sansonetti, Giuseppe Bevilacqua, don Alessio Gere tti. In questo
percorso di frequentazione ci accorgiamo della ricchezza di un carisma che sta continuando a dare frutti oggi.
Così non è artificioso che proprio facendo memoria di don Giussani iniziamo anche a festeggiare i 40 anni della presenza di don Villa in Friuli e della scuola che ha fondato e ancora conduce.
E non è artificioso che iniziamo così a guardare nella direzione dell’Anno Santo della Misericordia che Papa Francesco sta per aprire: la preghiera scritta quando don Luigi Giussani è stato proclamato Servo di Dio recita: “O Padre Misericordioso, Ti ringraziamo di avere donato alla Tua Chiesa e al mondo il Servo di Dio don
Luigi Giussani…” Ci sembra bello poter imparare la misericordia di Dio anche guardando al volto di uomini, come don Giussani, che Lui ci manda, cercarla seguendo le loro esperienze le tracce dei loro passi.
(Giorgio Lorenzon)



Data

Venerdì 20 Novembre 2015 ore 20:45

Luogo

Spazio Venezia, via Stuparich 3, Udine