Udine: Noi sappiamo che Lui è vivo
Su iniziativa di alcune persone e Associazioni Culturali verrà celebrata la S. Messa in occasione della festa dei Santi Cirillo e Metodio che si sono distinti per la loro attenzione culturale e hanno evangelizzato parte dell’Europa. Oltre cinquant’anni or sono i primi giovani italiani di Gioventù Studentesca con don Francesco Ricci incontrarono in Slovenia don Vinko Kobal. Come allora le persone si ritrovano in nome della vita, poiché “noi sappiamo che Lui è vivo.” Quest’anno durante la Messa sarà riacceso il cero portato trent’anni fa dagli studenti sloveni nel pellegrinaggio ad Aquileia delle comunità giovanili della Slovenia promosso dal movimento ecclesiale “Pot” (la strada) di don Vinko con la partecipazione di “Comunione e Liberazione. Oltre millecinquecento studenti parteciparono alla mattina alla S. Messa ad Aquileia durante la quale lo scrittore Alojz Rebula proclamò ai giovani presenti la propria fede con il suo “Credo”: una alta e suggestiva sintesi poetica della visione cultuale cristiana del cosmo e della storia. L’occasione prossima assume particolare significato per ricordare tutti i maestri e gli educatori.
Al termine della Messa, che verrà celebrata da don Carlo Bolcina, ci sarà un concerto di Voci Scolastiche del Polo Liceale di Gorizia, Scipio Slataper, accompagnate dal prof. Marco Luciano. Si tratta di un’ occasione di incontro tra persone che hanno a cuore una presenza culturale giovanile spesso trascurata. Al termine verrà offerto un brindisi.