L’anno della fede. Una testimonianza in musica

Settembre 2, 2013
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“Questo programma nasce quasi “per caso”, per rispondere alla recente ed improvvisa richiesta di un’amica. Ma ho potuto comporlo velocemente, riflettendo sul mio repertorio e sul lavoro fatto in questi anni.” Così presenta Piero Bonaguri la sua proposta musicale in occasione dell’anno della fede.

“Ho pensato di suddividerlo in quattro brevi sezioni: in tutto un’ora circa di spettacolo, senza intervallo e con introduzione all’ascolto. Può essere anche più lungo (inserendo altri pezzi), o più breve, a seconda delle diverse esigenze di programmazione, ed esiste un file powerpoint di immagini abbinabili ai pezzi presentati. La musica “pura” strumentale non parla della fede come può farlo un trattato di teologia; può, però, testimoniarne gli inconfondibili esiti, quell’imprevedibile “centuplo” che la fede rende possibile. La presente proposta “rischia” su questa possibilità, affidandosi anche alla libertà ed apertura d’animo dell’ascoltatore.”

La prima sezione, intitolata Il Senso Religioso, propone Preludio N.1 e Studio N.11 di Heitor Villa – Lobos, due pezzi già incisi per la collana discografica “Spirto Gentil” (Universal Music 2009) voluta e diretta da don Luigi Giussani. Nel libretto allegato al cd don Luigi Giussani commenta proprio questi due pezzi, sottolineando nel primo l’espressione del dolore dell’uomo, ben diverso dalla disperazione (accosta il pezzo a La Morte e la Fanciulla di Schubert) e nel secondo la bellezza, che diventa segno della voce di Dio che dice all’uomo: “Guarda che esisto, ci sono, ci sono”.

Nella seconda sezione vengono proposte musiche di Mozart ed Haendel, come echi diversi di quella Presenza che risponde al senso religioso dell’uomo rendendone l’espressione capace di inaudita tenerezza (nel brano di Mozart) e potente certezza (nella Sarabanda di Haendel).Vengono in mente i versi di Eliot sulla Chiesa: “gentile dove sarebbero duri, e dura dove essi vorrebbero essere teneri”.
Seguono due pezzi di Johann Sebastian Bach trascritti per chitarra da Segovia: il luminoso Preludio BWV 998 e la monumentale Ciaccona. Contengono testimonianze dirette della fede del grande di Eisenach, anche attraverso le citazioni da Corali luterani – notate da Anne Leahy nel trittico BWV 998 e da Helga Thoene nella Ciaccona, scritta dopo l’annuncio della morte della prima moglie e dove Bach inserisce “di nascosto” corali sulla Passione, Morte e Risurrezione di Cristo.

Una terza sezione propone pezzi contemporanei dei compositori Alessandro Spazzoli
(la luminosa Sarabanda all’Alba scritta quest’anno per l’anniversario della morte di Corelli) e Pippo Molino, compositore italiano, (il cui ieratico Frammento F è tratto da un suo lavoro su testi di Peguy); testimonianze della stessa luminosa certezza, dentro la confusione ed il nichilismo di tanta cultura d’oggi.

La sezione conclusiva, Il popolo e la festa, propone quattro brevi pezzi di compositori
sudamericani del Novecento. La cultura anche musicale del sudamerica nasce dall’incontro tra l’Europa cristiana e le popolazioni indigene; Il nostalgico Chôros del brasiliano Villa – Lobos unisce ai ritmi sincopati la quadratura armonica europea, come pure il veloce e contrappuntato Valzer del compositore italo-venezuelano Antonio Lauro. La struggente Norteña dell’argentino Jorge Gomez Crespo compie analoga operazione di sintesi (ricordando anche i suoni del flauto delle Ande). Chiude il programma la scintillante e festiva Danza Paraguaya di Agustìn Barrios, compositore che deve la sua educazione musicale ad una delle “reducciones” create dai gesuiti in Paraguay.
(Piero Bonaguri)

L’anno della fede. una testimonianza in musica

Piero Bonaguri, chitarra

Programma
Il senso religioso
H. Villa – Lobos : Preludio N°1, Studio N° 11

La fede
W. A. Mozart : Adagio fur Glasharmonika (Bonaguri)
G. Fr. Haendel: Sarabande (Segovia)
J. S. Bach: Prelude BWV 998; Ciaccona (Segovia)

Oggi
Alessandro Spazzoli: Sarabanda All’Alba (nel terzo centenario della morte di Corelli)
Pippo Molino: Frammento F (da Peguy), Frammento C

Il popolo e la festa
H. Villa-Lobos (Brasile): Choros N° 1
A. Lauro (Venezuela): Valzer Venezolano N°1
J.Gomez Crespo (Argentina): Norteña
A.Barrios (Paraguay): Danza Paraguay


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