FINE DI UNA STORIA

di Graham Green, Mondadori 2010

In una Londra distrutta dalle bombe di Hitler, vizi, compromessi, bassezze ed egoismi si mescolano all’amore. L’amore violento, quasi rabbioso di due amanti, Sara e Maurice; l’amore tiepido non corrisposto del marito tradito; l’amore inatteso di Sara per Dio, nel quale arriva a credere contro la sua stessa volontà. Fragile e incoerente, combattuta tra l’adesione totale alla fede e la rinuncia all’uomo amato, la figura di Sara Miles si affianca ai personaggi più incisivi di Graham Greene. E al di là dell’intreccio avvincente del romanzo, tipico della maniera greeniana, si schiude – oggi più che mai attuale – tutta la problematica dello scrittore: l’inafferrabile presenza del divino nel mondo e l’inquietudine dell’uomo, eternamente costretto in un condizione di contraddittorietà.

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