In occasione del venticinquesimo anniversario delle caduta del Muro di Berlino e dei regimi comunisti dell’Europa dell’Est, AIC propone delle serate di approfondimento storico con il giornalista Luigi Geninazzi, inviato speciale di Avvenire nei paesi dell’Est e autore del libro “L’Atlantide Rossa. La fine del Comunismo in Europa” (Edizioni Lindau, 2013).
Alla vigilia delle elezioni europee cosa hanno da dire oggi le rivoluzioni pacifiche degli anni Ottanta nei Paesi dell’Est, l’esperienza di Solidarnosc in Polonia e di Charta ’77 in Cecoslovacchia? La caduta dei regimi comunisti è stata un’epopea grandiosa che ha cambiato faccia all’Europa ma purtroppo rimane poco conosciuta e sostanzialmente ignorata nel suo autentico significato. Il Muro del totalitarismo rosso, contrariamente a quanto si dice, non è crollato. E’ stato buttato giù da gente cocciuta e coraggiosa che ha lottato per la propria libertà contro un potere ritenuto invincibile senza cedere alla violenza. E’ stato un movimento dal basso che ha coinvolto interi popoli e nazioni, radicati nella tradizione cristiana. Avevano di fronte il male ma erano sorretti dalla fede in un bene più grande. Milioni di uomini e donne hanno dato vita ad una rivoluzione autenticamente popolare senza rompere neppure un vetro.
Personaggi illustri e cittadini anonimi che Geninazzi ha conosciuto e seguito da vicino in quella che a molti osservatori occidentali appariva come un’impresa del tutto disperata e che invece si è rivelata una storia di successo, ricca di colpi di scena e più avvincente di un romanzo.
Perché riproporla oggi? Per non dimenticare un passato glorioso ma soprattutto per riflettere sul tempo presente che sembra schiacciato da un nuovo totalitarismo, quello del mercato incontrollato e della finanza spietata che si dimentica dei bisogni fondamentali della persona. Coloro che oggi in tutto il mondo si vogliono portatori delle istanze della società civile dovrebbero prendere ad esempio i movimenti degli anni Ottanta nell’Europa dell’Est: andando oltre la rabbia e l’indignazione, cambiando se stessi e riscoprendo la verità e la libertà interiore per affermare i valori della solidarietà e della dignità umana.
Rivedi il video di presentazione de” l’Atlantide rossa. La fine del comunismo in Europa” al Meeting di Rimini 2013
Approfondimenti: Scheda e Prefazione del libro di Geninazzi
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