Serate su Guareschi per il 50° dalla morte

Marzo 27, 2018
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In occasione della ricorrenza dei cinquant’anni dalla scomparsa di Giovannino Guareschi (1968-2018), AIC propone delle serate, incontri, giornate di studio, momenti di lettura e proiezione dei film con protagonisti Peppone e Don Camillo che hanno segnato – e continuano a segnare – intere generazioni.
Per molti degli amici con cui AIC collaborerà, si tratta di continuare un lavoro mai smesso nella memoria di Giovannino; per altri, di una bella occasione per avvicinarsi a questo grande del nostro tempo, della nostra identità, vivo e tradotto come nessuno al mondo”.

Le iniziative del Centro Culturale di Milano su Giovannino Guareschi:

La mostra “Mondo piccolo. Fotografie di Paolo Simonazzi”, (visitabile sino al 30 marzo 2018). In un centro di una rete di significati, che si esprimono attraverso immagini e parole e scenari di opere cinematografiche, il Mondo piccolo di Paolo Simonazzi riunisce i fili di un racconto che dal secondo dopoguerra giunge fino a noi, tessendo le trame di un territorio divenuto nel tempo leggendario.
Il punto di partenza è quel microcosmo che Giovannino Guareschi narra nell’omonima saga letteraria (pubblicata per la prima volta da Rizzoli, a partire dal 1948), seguendo il corso del Po, e in particolare nelle terre e nei piccoli paesi che si estendono sulle sue sponde più interne.
Visita il sito del CMC per maggiori informazioni

Il docufilm “Mondo piccolo”ideato da P. Simonazzi, regia di Alessandro Scillitani. Il film è un viaggio tra gli scorci, i luoghi e le atmosfere che hanno ispirato i personaggi di Giovannino Guareschi, fatto di incontri con persone straordinarie, piccoli e grandi personaggi che hanno un proprio universo da raccontare. Tra i vari contributi spiccano quelli di Egidio Bandini, Massimo Bubola, Franco Piavoli e Zucchero Fornaciari.
Vedi il trailer del docufilm
Visita il sito del CMC per maggiori informazioni

Don Camillo a fumetti
L’adattamento a fumetti delle avventure del parroco e del sindaco più famosi d’Italia, realizzato da un valido team di sceneggiatori e disegnatori italiani in collaborazione con gli eredi dello scrittore parmense è arrivato alla sua 14° pubblicazione. Davide Barzi, sceneggiatore dei fumetti sui racconti di Guareschi, si è reso disponibile a presentare la serie dei fumetti grazie all’aiuto di video e di disegnatori. Vedi il catalogo su www.renoircomics.it

Altre iniziative:

“L’umorismo è una cosa seria”. Sulle orme di Giovannino Guareschi. Selezione dei testi a cura di Matteo Bonanni, Federico Robbe. Voce recitante Matteo Bonanni, Fisarmonica Gino Zambelli, Regia Matteo Riva. Matteo Bonanni legge alcuni racconti di Giovannino Guareschi accompagnato dalla fisarmonica di Gino Zambelli. Partendo dall’ironia del “Corrierino delle famiglie” si passa al “Mondo piccolo”, in cui si raccontano le vicende di Don Camillo e Peppone, senza dimenticare il “Diario clandestino”, sugli anni di prigionia in Germania, e altri testi meno noti. Composto da brani divertenti e da altri più drammatici, il percorso vuole mettere al centro la vena umoristica di Guareschi anche nelle situazioni più difficili, per far emergere la bellezza delle pagine di uno scrittore, spesso dimenticato, che rimane tra i grandi della letteratura italiana del ‘900. L’intera produzione di Guareschi, infatti, è permeata da un umorismo unico e da una fede autentica, che gli hanno permesso di affrontare tutte le circostanze con uno sguardo positivo: la vita in famiglia, il giornalismo, la deportazione nel lager, gli scontri politici, i tredici mesi di carcere nel dopoguerra e gli acciacchi degli ultimi anni.
Fin dai primi lavori, riesce a trasmettere un modo affascinante di guardare la realtà attraverso la scrittura. Perciò, leggendo e ascoltando questi testi, non si incontrano solo i mille personaggi che li popolano, ma si ha la possibilità di incontrare Guareschi stesso. Un autore che aveva ben chiaro – come scrisse nel 1939 – che “l’umorismo è una cosa seria”, ovvero che l’umorismo c’entra con tutto: con la famiglia, con gli affetti, con il lavoro, con la politica. Insomma, c’entra con la vita. E grazie alla capacità di Guareschi di mettere a tema la vita, queste pagine conservano una freschezza che parla al cuore di chiunque.

Scrivi alla segreteria di AIC per organizzare un incontro pubblico.


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