Volantone Pasqua 2019 a cura di Comunione e Liberazione

Aprile 4, 2019

Il dettaglio di un affresco del XIII secolo nella Chiesa di Santa Margherita a Laggio di Cadore (Belluno) che raffigura Cristo e gli Apostoli, è l’immagine che, quest’anno, accompagna una frase di don Giussani

«La gente che gli andava dietro, i discepoli che gli sono andati dietro, erano dei poveretti come me e come te, ma tutta la novità della speranza, la certezza assolutamente nuova, la realtà nuova che furono era quella Presenza lì. La contemporaneità di quella Presenza a me, ai figli, a quelli che verranno dopo, fra cento milioni di anni: questa è la vittoria che vince il mondo, questa è la novità assoluta, questo è il divino nella storia! Io resto quel povero cristo che sono, ma con Cristo sono certo, ricco. La mia persona, come fascino, cioè la possibilità di amare la mia persona, è che esista questa Presenza. E, infatti, è soltanto nella compagnia con Lui che uno ama se stesso, l’affezione a sé la può dire soltanto chi porta questo messaggio; amore a sé e quindi amore agli altri».
Luigi Giussani

Immagine: Cristo e gli apostoli. Dettaglio degli affreschi con episodi della Vita di Cristo. Chiesa di Santa Margherita (Sec. XIII circa), Laggio di Cadore (Belluno, Italia)

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