
Nella serata di venerdì 13 febbraio 1981 Marco, Giovanni, Angelo, Alberto, Nino, Davide e Carlo iniziavano una storia. Dalla grande amicizia che vivevano era sorto il bisogno di testimoniare a tutti la bellezza che avevano incontrato, e di dare a questo bisogno la forma di un Centro Culturale.Il nome non era un problema: Magenta – la città che vivevano- offriva loro la figura di un uomo che aveva rappresentato sia una presenza cristiana nella storia, sia la capacità di costruire opere per aiutare il popolo. Fu così che nacque il Centro Culturale “Don Cesare Tragella”.
Anche lo scopo era chiaro e fu messo nero su bianco sullo Statuto: “promuovere, nel contesto sociale odierno, lo svilupparsi di una cultura cristiana e di nuove esperienze di vita pienamente rispondenti alla dignità dell’uomo, favorendo nel contempo l’educazione dell’uomo nella sua integralità ed affermando la difesa dei diritti e della libertà dell’uomo.”
Dopo dieci anni le persone sono cambiate: nel 1991 nuovi giovani presero il testimone ed ancora nel 2011, dopo 30 anni di cammino, alcuni nuovi amici hanno espresso il desiderio di condividere l’avventura.
Oggi come allora ci muove il desiderio che la nostra fede diventi espressione culturale ed una presenza capace di incidere a Magenta, ricordando come “il contributo del cristianesimo è decisivo quando l’intelligenza della fede diventa intelligenza della realtà” (Benedetto XVI).
“La cultura.. non è innanzitutto una capacità di erudizione o di contenuti nuovi o di immagini strane e diverse da creare; è un abbraccio fatto con gli occhioni sgranati del bambino sulle cose, una consapevolezza chiara e piena di riso, piena di umorismo ed ironia, piena del gusto dell’esperienza che si sta vivendo, del proprio io dentro la realtà, dentro i rapporti concreti, dentro la storia”.L. Giussani, “Dall’utopia alla presenza”
EVENTI

Magenta: Azer. L’impronta di Dio. Un monastero nel cuore della Siria

Magenta (Mi): Spettacolo di canti e musiche irlandesi per Tende Avsi

Magenta (Mi): Poesia e vita. Mario G.B. Tamburello

Magenta (Mi): Storia della famiglia ULMA. Giorno della Memoria 2025

Magenta: La giustizia riparativa. Il dialogo possibile

Magenta: La famiglia, luogo della speranza

Magenta: Costruttori di pace, Takashi Paolo Nagai

Magenta (Mi): Il cavallo rosso di Eugenio Corti. Mostra #meeting23

Magenta (Mi): Il cavallo rosso di Eugenio Corti. Incontro/Spettacolo

Magenta (Mi): REJOICE, Gospel Choir

Magenta: Pio XII di fronte alla Shoah. Giorno della memoria

Magenta (Mi): L’eredità di Joseph Ratzinger

Magenta (Mi): Un grande autore non muore mai

Magenta (Mi): I bambini hanno diritto alla pace

Magenta: Non dimenticate il desiderio

Magenta (Mi): Passione per Cristo, passione per l’uomo

Magenta: Inaugurazione Mostra Giussani 100

Abbiategrasso (Mi): Cento ripartenze

Magenta (Mi): Uno sguardo che cambia la storia

Magenta: Il Gius

Magenta (Mi): Fuochi accesi

Magenta (Mi): E’ possibile incontrare le cose?

Magenta (Mi): Fra presente e futuro

Magenta: Takashi Paolo Nagai

Magenta: Ucraina, quale speranza?

Cambiago(Mi): Una domanda che brucia

Carugate (Mi): Una domanda che brucia

Magenta: Tu sei un valore

Magenta (Mi): Il cielo nel lager

Magenta (Mi): Testimonianza di fede e coraggio civile

Magenta (Mi): Il potere dei senza potere

Magenta (Mi): Il contributo della scuola paritaria

Magenta (Mi): Concerto di San Biagio

Magenta (Mi): Giorno della Memoria 2020

Magenta (Mi): John Henry Newman e la sua santità

Magenta (Mi): Nuove generazioni

Magenta (Mi): Nuove Generazioni

Magenta (Mi): Il Meeting regge l’urto del tempo !

Magenta (Mi): Meet the Meeting
